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Economia

Foggia, FN: “Una moneta comunale per superare la crisi finanziaria”

Lettera al sindaco del partito di Forza Nuova. “In questo modo i cittadini beneficeranno di un aumento di ricchezza, provocata da questo nuovo strumento”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

FN-2-3LETTERA FN - "Egr. Sig. Sindaco, vista la gravissima crisi economica, i danni e le restrizioni causate dal Patto di Stabilità e degli ultimi provvedimenti governativi, Forza Nuova propone un modello semplice e pratico per ovviare al problema sempre più consistente della carenza di liquidità nel sistema economico e per rispondere ai bisogni di assistenza particolarmente urgenti di tanti nostri concittadini. 

Di seguito riportiamo un esempio di circolazione monetaria alternativa che Forza Nuova sta proponendo nei comuni in cui partecipa istituzionalmente all' amministrazione comunale:

Considerando che: in uno stesso complesso sociale o economico possono coesistere diverse circolazioni monetarie  la moneta non ha un valore intrinseco ma assume valore solamente in relazione alla convenzione per cui essa è accettata da tutti come valida. la moneta assume valore solo in relazione al suo effettivo potere d'acquisto.

Forza Nuova propone di distribuire la somma annuale di xxxxxxxxx euro del Comune destinata, per esempio, ai servizi sociali, in forma di moneta comunale. Il Comune di Foggia realizzerà una moneta comunale in forma di "borsellino elettronico" di "punti" equivalenti agli euro.

Per ogni euro verrà corrisposto un punto nel "borsellino".  Il suddetto budget, distribuito ai meno abbienti sotto forma non più di euro ma di punti nel borsellino elettronico/"social card", sarà spendibile in tutti gli esercizi commerciali che aderiscano all' invito del comune  a convenzionarsi al sistema.

Il budget destinato, per esempio, all' assistenza sociale  verrà quindi distribuito non in euro ma in potere d' acquisto, cioè sotto forma di punti. La card che verrà distribuita ai cittadini beneficiari ( pensionati, disoccupati, giovani famiglie e piccoli imprenditori)  consisterà in un vero e proprio denaro elettronico, controllato da un server centrale monitorato costantemente dal comune x, e spendibile tramite appositi Pos di cui verranno dotati tutti gli esercizi del comune.

Gli  euro destinati dal bilancio agli aiuti sociali per le fasce più deboli verranno così risparmiati dal Comune di Foggia e saranno potenzialmente spendibili per altre opere pubbliche e sociali.  Allo stesso modo, l'incremento della spendibilità della moneta comunale all' interno del sistema si evolverebbe proporzionalmente ad un risparmio sempre crescente di euro, che diventerebbero una riserva spendibile per le opere pubbliche e le esigenze collettive del comune. Il comune di Foggia inoltre, può decidere di aumentare i punti aumentando la voce di spesa sociale distribuita tramite i punti nei borsellini elettronici  per esempio del 50% in più rispetto al budget in euro.

Con la decisione autonoma de comune di aumentare i punti da assegnare rispetto al budget iniziale in euro si avrà dunque un aumento dei fondi per  le spese assistenziali per esempio e, cosa più importante sarà che questo aumento è stato effettuato a costo zero. Concludendo quindi si converrà che il Comune di Foggia ha prodotto ricchezza emettendo autonomamente buoni punti ( equivalenti alla moneta)  dando a questi ultimi un valore convenzionale ed un effettivo potere d' acquisto.

Sarà possibile per il Comune inoltre effettuare ulteriori aumenti di ricchezza utilizzando questo  sistema, per esempio, per pagare gli stipendi dei lavori socialmente utili o dei servizi sociali. Allo stesso modo è prevista l'eventualità di far rientrare la stessa tassazione comunale in questo sistema, e quindi sarà possibile per i cittadini, pagare le stesse tasse comunali attraverso i "punti". 

Il circolo virtuoso che si porrà in essere grazie a questo sistema porterà, fisiologicamente, ad un previsto aumento della domanda di "moneta-buoni": il Comune quindi dovrà gestire una vera e propria politica monetaria, tenendo conto della produzione, del risparmio e della domanda e dell' offerta di moneta del suo micro contesto economico. 

In questo modo i cittadini, in un contesto economico caratterizzato da penuria di liquidità, beneficeranno di un aumento di ricchezza, provocata da questo nuovo strumento che è riconosciuto e scambiato dai cittadini con beni e servizi quotidianamente."

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