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Economia Sant'Agata di Puglia

Ponte Romano: Mibact disponibile all'aiuto, ma il Comune di Sant'Agata deve attivarsi

Il sottosegretario Borletti Dell’Acqua risponde all'interrogazione della senatrice Colomba Mongiello, in merito al pessimo stato di conservazione del ponte sito in località Palino

“Il MIBACT è pronto a fornire ogni tipo di assistenza al Comune di Sant’Agata di Puglia per le attività di progettazione utili ad ottenere i fondi necessari al recupero del ponte romano; ma tocca all’Amministrazione comunale attivarsi nella sua qualità di proprietario del bene”.

E’ la sintesi della risposta della sottosegretario Ilaria Borletti Dell’Acqua all’interrogazione con cui l'on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, ha portato all’attenzione del Governo il pessimo stato di conservazione del ponte romano, sito in località Palino.

“Il Ministero ha dichiarato di non avere fondi propri per intervenire, neanche per un progetto di verifica statica e diagnostica del degrado ed il conseguente ripristino delle parti crollate – continua Mongiello – Ma ha indicato l’opportunità offerta dall’agenda europea 2014-2020 ora in fase di programmazione.

Ad attivarsi dovrà essere il Comune di Sant’Agata, proprietario del ponte che risale alla prima età imperiale romana, come già avvenuto per la programmazione 2000-2006, purtroppo infruttuosamente.

Mi auguro che si attivi presto la collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici e quella per i beni architettonici e paesaggistici di Bari – conclude Colomba Mongiello – per scongiurare il definitivo crollo di un raro e prezioso pezzo del nostro patrimonio culturale”.

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