Il Nucleo Protezione Civile Foggia 158 ha un nuovo presidente: è Matteo Eller
Del Comitato esecutivo fanno parte Francesco Carella, Lorenzo Guglielmi, Raffaele Calitri e Michele Parracino. La sede è in piazza Maria Grazia Barone
Sono state rinnovate le cariche del 158° Nucleo “Volontariato e protezione civile” dell’Associazione Carabinieri di Foggia. Il nuovo presidente è Matteo Eller. Del Comitato esecutivo fanno parte Francesco Carella, Lorenzo Guglielmi, Raffaele Calitri e Michele Parracino. Costituito nel 2005, con sede in piazza Maria Grazia Barone angolo con via Rosati, il Nucleo può contare sull’adesione di circa 40 volontari. Tra i compiti istituzionali quelli di “protezione civile in tutte le sue caratteristiche e forme”: protezione, conservazione e valorizzazione dell’ambiente, della cultura e del patrimonio storico-artistico; promozione e tutela dei diritti della persona, mediante l’assistenza e la vigilanza.
Con le caratteristiche divise scarlatte, i volontari del Nucleo sono presenti anche in occasione di particolari iniziative e manifestazioni a livello non solo provinciale. Tra gli interventi più significativi si ricordano quelli svolti in occasione del terremoto a L’Aquila nella primavera del 2009 (con la consegna di medicinali, generi alimentari e vestiario alle popolazioni dei centri colpiti dal sisma), i soccorsi per l’emergenza-neve del 2012 sui Monti Dauni (Motta Montecorvino, San Marco La Catola, Pietra Montecorvino) e, sempre lo scorso anno in Emilia Romagna, ancora una volta per collaborare ai soccorsi delle popolazioni terremotate.
Nel suo indirizzo di saluto il presidente Matteo Eller ha confermato la volontà di dare all’ attività associativa una continuità corroborata da rinnovati e sempre più qualificanti motivi di impegno e utilità. “Abbiamo la modesta ambizione - di poter rappresentare un piccolo ma prezioso e comunicativo esempio, con l’adesione di una molteplicità di persone accomunate - non senza qualche sacrificio - in un servizio di disinteressata collaborazione e pronta, aperta sensibilità. Sia le istituzioni che la gente comune sanno di poter contare in ogni frangente anche su questo Nucleo che all’utilità della presenza fisica sa unire valori di solidale, umana disponibilità”.