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Erbacce ovunque, manutenzione del verde “decisamente insoddisfacente”: parte la diffida del Comune

I commissari sembrano non escludere l'ipotesi di invitare il Cns a sostituire la consorziata Tre Fiammelle nell'appalto

La manutenzione ordinaria del verde e, soprattutto, la pulizia delle conchette degli alberi e dei marciapiedi, interessati da una crescita incontrollata di erbacce, è “decisamente insoddisfacente”. A constatarlo è la commissione straordinaria che gestisce il Comune di Foggia.

Come segnalato tempo fa, le aiuole sono infestate dai forasacchi, temibili nemici di stagione dei cani, e le erbacce proliferano indiscriminatamente. A distanza di più di un mese, nonostante le segnalazioni al numero verde, la situazione non è migliorata (la foto in copertina è stata scattata oggi in centro).

E già dai primi di maggio, si apprende in data odierna, i commissari si sono attivati e da Palazzo di Città è partita una formale diffida. “Seppur con le ridotte risorse umane numericamente disponibili”, infatti, la commissione straordinaria fa sapere di aver intrapreso “una costante attività di monitoraggio e controllo sulla fase di esecuzione” per i servizi appaltati.

Il servizio di manutenzione del  verde pubblico è stato affidato ad agosto dell’anno scorso al Consorzio nazionale Servizi di Bologna, che opera tramite una sua consorziata, la società cooperativa Tre Fiammelle, destinataria a febbraio di una interdittiva antimafia e sottoposta da marzo alla straordinaria e temporanea gestione di tre commissari, misura che ha consentito la prosecuzione dell'appalto. 

Le attività di potatura dei mesi scorsi per il carico eccessivo dei rami “sono state eseguite nei termini previsti e, hanno assicurato i tecnici, nel rispetto del portamento naturale degli alberi interessati”, riferiscono dal Comune, ma alla luce delle altre criticità riscontrate il servizio “al momento non risponde a ciò che la commissione straordinaria intende lasciare ai futuri amministratori”.

Attraverso gli uffici preposti, l’amministrazione sta procedendo ad un’attenta verifica del rispetto di tutti gli impegni assunti dall’azienda vincitrice della gara. Servizi e lavori “al momento non sembrano rispettare le previsioni degli atti di gara e le offerte avanzate dalla ditta consorziata con il Cns - Consorzio Nazionale Servizi aggiudicatario dell’appalto”.

Da qui il richiamo al rispetto degli obblighi contrattuali. Dopo la diffida, è stato convocato un tavolo tecnico di confronto con la partecipazione dei commissari nominati dal Prefetto di Foggia a seguito dell’interdittiva antimafia alla società cooperativa Tre Fiammelle.   

Tavolo sulle cui risultanze il Comune si è riservato ulteriori approfondimenti. In ogni caso, il Comune di Foggia, comunicano da Palazzo di Città, non ha ancora liquidato alcuna somma al Cns per il servizio di manutenzione del verde, in virtù dell’assenza di stipula del relativo contratto e per la mancata certificazione del lavoro eseguito ‘a regola d’arte’ da parte del direttore di esecuzione dello stesso.

I commissari sembrano non escludere, extrema ratio, l’ipotesi di richiedere al Cns la sostituzione della società cooperativa di produzione e lavoro. A tal proposito, infatti, il commissario straordinario Vincenzo Cardellicchio ricorda che, come riportato da FoggiaToday, Consip e Regione Sardegna, già solo per l’intervento della interdittiva antimafia, hanno richiesto al Cns di procedere alla sostituzione della ditta consorziata per l’esecuzione dei servizi.

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