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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Dopo il maltempo si contano i danni, l’appello di Copagri ai comuni: “Velocizzare le procedure per le calamità”

Secondo Petrilli e Capacchione, dopo una prima stima "il quadro è allarmante. Danni si registrano oltre che alle ortive in pieno campo, anche al grano duro e ai legumi"

“Dopo una prima stima dei danni, causati dall’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio nei giorni scorsi, è possibile tracciare un primo sommario bilancio. Il quadro è allarmante, danni ingenti si registrano oltre che alle ortive in pieno campo, al grano duro e ai legumi. Copiosi i danni anche agli alberi da frutto a causa della fase di scamiciatura dei fiori nella fattispecie i nostri associati denunciano ingenti danni alle colture di nettarine, pesche e albicocche precoci, che hanno messo in ginocchio l’agricoltura di Capitanata”.

A dichiararlo, Raffaele Petrilli e Francesco Capacchione, per la Copagri Foggia che ha già “allertato le proprie strutture Territoriali, esortandole ad avviare rapide e necessarie iniziative atte a sollecitare le amministrazioni comunali ad avviare le procedure previste”. Petrilli e Capacchione rimarcano la necessità di avviare al più presto possibile, “le procedure previste dalla legge 102/04 che prevedono, dopo la verifica da parte delle autorità competenti, e la quantificazione del danno, l’utilizzo del Fondo di solidarietà nazionale in caso di calamità”.

“Ci troviamo di fronte a condizioni di eccezionalità dell’evento – prosegue Capacchione – tali da giustificare da parte della Regione un veloce accertamento dei danni e la richiesta di declaratoria di stato di calamità. In questo caso le aziende agricole potranno ottenere: il beneficio della sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali; la sospensione o il differimento del termine per gli adempimenti degli obblighi tributari e previdenziali; la sospensione per dodici mesi del pagamento delle rate e degli effetti del credito agrario e l’ottenimento della anticipazione del pagamento dei premi Pac”.

“Inoltre - aggiunge Petrilli- questo evento conferma quanto resti aperto il problema, tra gli agricoltori, della scarsa diffusione di strumenti assicurativi incentivati. La Copagri tutta è impegnata a sollecitare il governo nazionale nel concedere una deroga a quanto previsto dal fondo di solidarietà nazionale, così da garantire risarcimenti anche per i danni alle produzioni assicurabili come da Piano Assicurativo Nazionale (esclusi dalle agevolazioni previste dal D.Lgs 102/2004) e per tutelare, quindi, le aziende non assicurate”. 

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