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L'Anfiteatro di Lucera tra i 24 'Luoghi del cuore': dal Fai ecco 24mila euro per il restauro

Dopo aver raggiunto il 10° posto nella classifica con 23.619 voti, l'Anfiteatro Augusteo, realizzato nel I secolo a.C. sarà oggetto di interventi di riqualificazione grazie al contributo del Fai

Il FAI sosterrà, con un contributo di 27mila euro, l’intervento a favore dell’Anfiteatro augusteo di Lucera (FG) – al 10° posto nella classifica con 23.619 voti. Costruito nel I secolo a.C. per volontà del magistrato locale Marco Vecilio Campo durante il regno di Augusto è uno dei più grandi del Sud Italia: poteva ospitare tra le 16.000 e le 18.000 persone.

Oltre ai quattro portali che sono stati ricostruiti si conservano gli ambienti ipogei in laterizio, con i locali di servizio e parte degli elementi decorativi (brani di statue e colonne), esposti lungo l’emiciclo. L’anfiteatro fu probabilmente danneggiato durante la conquista e la distruzione della città da parte dell’imperatore bizantino Costante II nel 663, durante le sue lotte contro i Longobardi, e cadde in disuso diventando una cava di pietra a cielo aperto. I primi scavi iniziarono nel 1932, mentre i primi restauri sono successivi al 1945. Negli anni Duemila la Regione Puglia ha operato un importante restauro: a oggi il luogo, di proprietà del Demanio in consegna alla Soprintendenza e in comodato al Comune di Lucera, è accessibile e ospita manifestazioni ed eventi culturali.

Ad illustrare, nella conferenza stampa di ieri, i particolari dei lavori che saranno effettuati sono stati il Capo Delegazione, prof. Saverio Russo, il Sindaco di Lucera, dott. Antonio Tutolo, la Direttrice della Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia,   dott.ssa Simonetta Bonomi, il dott. Antonio Del Giudice, Direttore Area Retail Foggia di Intesa Sanpaolo (lo sponsor istituzionale del FAI-Fondo Ambiente Italiano), e l’arch. Pasqualina Casiero che –assieme all’ing. Marco Perrotta (oggi fuori sede per impegni lavorativi) ha curato il “Progetto di valorizzazione dell’Anfiteatro Augusteo”.

Finanziamenti Anfiteatro-2

L’intervento sostenuto dal FAI e da Intesa Sanpaolo risponderà alla richiesta presentata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta - Andria - Trani e Foggia volta alla valorizzazione del monumento e al potenziamento della sua fruibilità. Grazie al contributo I Luoghi del Cuore verrà realizzato un percorso guidato fornito di una serie di servizi per il visitatore, da totem e bacheche bilingue con QR code, ad aree di sosta, isole ecologiche, portarifiuti e portabici. L’Anfiteatro rappresenta un potenziale volano per lo sviluppo del turismo sul territorio, collocato in un contesto ricco di attrattori culturali tra i quali spicca la Fortezza Svevo Angioina di Lucera, luogo molto votato al censimento 2010 e oggetto di un recente stanziamento di 2 milioni di euro da parte del MiBACT. (estratto dai comunicati Regionali). 

Il Capo Delegazione di Foggia, prof. Saverio Russo, ha voluto ringraziare i componenti del direttivo precedente della Delegazione foggiana, che hanno curato l’impegno per sollecitare le votazioni a favore dell’Anfiteatro, oltre al Gruppo FAI di Lucera e al Comitato appositamente costituito. Il prof. Russo ha ricordato i numerosi risultati positivi raggiunti anche nelle edizioni passate dei “Luoghi del Cuore” ed ha sottolineato che l’inserimento dell’intervento a favore del monumento lucerino tra quelli finanziati dal FAI nazionale e da Intesa Sanpaolo è frutto non solo di un risultato numerico (quello delle segnalazioni), ma anche della qualità del progetto che è stato positivamente giudicato dalla Soprintendenza ed anche dagli esperti del Fondo Ambiente. Russo ha anche ricordato che l’esempio dei successi del Fai al Sud è in controtendenza: si riesce ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e a sensibilizzarla sui problemi del patrimonio artistico e storico come non è riuscito a fare l’Art Bonus, l’incentivo che il Governo ha varato per stimolare i privati a finanziare i restauri di beni culturali e che non sta avendo il successo sperato, soprattutto in Puglia. Ha anche ribadito che il FAI è una organizzazione di volontari che riesce, in questo quadro poco consolante, a convogliare sui territori finanziamenti importanti, sempre con il presupposto che le autorità locali contribuiscano in misura significativa ai restauri e con l’obiettivo non solo del recupero, ma anche della valorizzazione e fruizione dei beni.

Il FAI e Intesa Sanpaolo sosterranno il progetto di valorizzazione con 27.000 euro –il Comune di Lucera stanzierà 14.000 euro- per lavori che riguarderanno –come ha specificato l’arch. Pasqualina Casiero- il miglioramento e l’aumento della fruibilità del pubblico, attraverso la realizzazione di aree di sosta e l’installazione di nuove sedute, di isole ecologiche, portarifiuti e portabici e di un percorso guidato fornito di supporti di comunicazione (totem e bacheche bilingue con QR code) che illustrano la storia dell’Anfiteatro, dalla costruzione, alla riscoperta, alle opere di restauro (finanziate negli anni Duemila dalla Regione Puglia). C’è anche una proposta di gestione che riguarda non solo l’arena ma anche l’anello di terreno che la circonda che potrà essere utilizzato per manifestazioni culturali e didattiche e per passeggiate ambientalistiche.

Felice della collaborazione con il FAI si è detta la Soprintendente Bonomi, che ha ricordato l’importanza storica dell’Anfiteatro e ha sottolineato che si tratta di un bene di proprietà del demanio per il quale è stato bello constatare un impegno così importante da parte dei privati e soprattutto di volontari sensibili nei confronti della tutela del patrimonio culturale. La dott.ssa Bonomi ha auspicato che ora le istituzioni si impegnino a trovare anche altri fondi, visto che l’Anfiteatro, oltre ad avere bisogno di ulteriori restauri di superficie, necessita di un considerevole recupero della zona ipogea. L’obiettivo primario, in ogni caso, è quello di aumentare la fruibilità con la moltiplicazione dei posti a sedere, perché, come ha detto “per conservare un bene è fondamentale farlo ‘vivere”.

La dott.ssa Bonomi, assieme al sindaco di Lucera Antonio Tutolo, ha anche annunciato che è ormai completato l’iter per la concessione dei 2 milioni di euro che il Mibact ha concesso per gli urgenti restauri necessari per salvaguardare la stabilità della Fortezza Svevo-Angioina (molto votata nell’edizione 2010 dei “Luoghi del Cuore” FAI). Tutolo ha voluto ricordare che per quest’ultimo risultato si era molto impegnato il prof. Giuliano Volpe.

Ha concluso gli interventi il dott. Antonio Del Giudice che ha espresso l’orgoglio di Intesa Sanpaolo nell’impegno costante che profonde sin dal 2004, al fianco del FAI, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il dott. Del Giudice ha avuto parole di apprezzamento particolari proprio per l’attività intensa svolta dai rappresentanti del Fondo Ambiente sul territorio di Capitanata.

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