Non è bastata la promessa della Regione Puglia di tentare la regionalizzazione del servizio attraverso il Teatro Pubblico Pugliese entro gennaio, nè le risorse messe a copertura dei 29 lavoratori ex Diomede, circa 135 mila euro, per "tirare avanti" altri due mesi almeno in forza a Promodaunia, l'escamotage tentato dalla Provincia per salvare i posti di lavoro.

La partita di queste famiglie sembra giunta ad un punto di non ritorno. La Provincia, bacchettata dalla Corte dei Conti, non ha rinnovato la convenzione alla società presieduta da Rosa Cicolella, non essendo più la competenza in capo a Palazzo Dogana. La soluzione Teatro Pubblico Pugliese è ancora lontana. E per i 29 parte la procedura di licenziamento. Domani vertice urgente in Prefettura.