Pnrr, sindaco di Vieste furioso: "Siamo tagliati fuori dai fondi"
Lettera al Governo del G20Spiagge, il coordinamento delle città balneari. Anche Nobiletti in ‘stato dall’allerta’
C’è anche il primo cittadino di Vieste, Giuseppe Nobiletti, tra i sindaci del G20Spiagge in ‘stato dall’allerta’ perché tagliati fuori dai bandi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Il coordinamento delle città balneari ha inviato una lettera al Governo e si domanda come sia possibile non coinvolgere attivamente nella redazione dei bandi i Comuni del G20S, anche alla luce delle strategie costruite in questi anni che rappresentano proprio lo spirito del Pnrr.
Nel loro appello, chiedono che siano predisposti “bandi con formule adeguate sia per i singoli comuni balneari sia per i relativi consorzi di comuni”. Le amministrazioni locali “non hanno risorse adeguate a garantire servizi per comunità che aumentano fino a 20 volte nel corso della stagione balneare”, lamentano i sindaci.
“Vieste con oltre 2 milioni di presenze turistiche rappresenta perfettamente la modalità di città a fisarmonica demografica”, ricorda il sindaco Nobiletti. “Il turismo balneare è un comparto pubblico-privato trainante ed innovativo, predisposto per essere uno dei punti qualificativi del Pnrr, invece noi comuni balneari non ne siamo coinvolti. Così, ancora una volta, gli investimenti taglieranno fuori un intero settore economico e, al di là delle dichiarazioni di facciata, il nostro turismo perderà l’ennesima occasione per modernizzarsi, crescere e favorire l’ingresso al lavoro delle nuove generazioni”, afferma ricalcando le ragioni dell’accorato appello.
“I comuni del G20S da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche – ricordano i sindaci - il 16% delle presenze turistiche complessive in Italia. Non possono assolutamente restare fuori”.