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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Leo Di Gioia guarda al futuro: "La Fiera di Foggia un'opportunità per il territorio"

Così la presentazione del 3° Forum Nazionale della Forestazione e del progetto VaZapp - eventi “apripista” della 68^ edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura - si è trasformata in un importante spot per la Fiera dauna

La conferenza stampa di presentazione del 3° Forum Nazionale della Forestazione e del progetto VaZapp - eventi d’eccellenza “apripista” della 68^ edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura - si è trasformata in un importante spot per la Fiera di Foggia.

E’ stato l’assessore all’Agricoltura e Politiche Forestali della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia che, nel suo intervento, ha sottolineato quanto sia essenziale che la Fiera di Foggia "diventi un’opportunità per l’intero territorio e che si trasformi in un polo culturale, aperto 365 giorni l’anno, e che oltre le vernici tradizionali e storiche, come ad esempio la Fiera Internazionale dell’Agricoltura, sia una fucina di idee e di attività, con la forte collaborazione dei soci fondatori, ma soprattutto delle Associazioni di Categoria e dei Privati, che in quest’ultimo biennio hanno dato dimostrazione di saper lavorare bene negli spazi fieristici”.

Poi Di Gioia ricollegandosi alla volontà delle associazioni di categoria di partecipare alla rinascita della Fiera di Foggia ha ancora dichiarato: “devo ringraziare Giorgio Mercuri, (Presidente Nazionale della Alleanza delle Cooperative Italiane) e Giuseppe Savino, promotore del progetto Vazapp e dunque delle “Contadinner”, perché sono l’esempio tangibile di “imprese” che hanno deciso di collaborare e quindi investire nella Fiera. Il Forum Nazionale delle Foreste portato a Foggia - ha proseguito l’assessore Di Gioia - è un punto di ripartenza importante, perché spinge un settore che ha sempre avuto grandi potenzialità, ma che ha sfruttato al minimo, invece di investire in maniera imprenditoriale, esaltando attraverso i Monti Dauni e il Parco del Gargano, ma anche i polmoni verdi della Piana, fra cui l’Incoronata, un turismo amante dei boschi e delle foreste, e che passa attraverso un minimo comune denominatore che è il collegamento fra mare, montagna, laghi e campagna, che pochi territori posseggono”.

Parole di grande elogio Di Gioia le ha spese per Giuseppe Savino e il suo VaZapp: "Non è la prima volta che ci incontriamo e collaboriamo con gli amici di VaZapp - ha detto ancora l’Assessore - e ci siamo subito accorti cosa significa lavorare con i giovani: impegno, passione e creatività, questi secondo me sono i tre concetti che inquadrano al meglio il lavoro di un fantastico gruppo di ragazzi, che ha colto quanto sia necessario realizzare un nuovo tipo diagricoltura, che non può ormai solo passare dalla coltivazione e raccolta dei prodotti, ma anche attraverso la conoscenza, il racconto di cosa avviene nel mondo agricolo, e soprattutto come viene presentato e portato alla gente. L’evento delle “Contadinner”, dunque rientra proprio come un tassello in questo puzzle costruito in maniera certosina da Giuseppe Savino e i suoi ragazzi, e ne avremo contezza proprio il 28 sera, quando dopo il Forum ci fermeremo a festeggiare la campagna e i suoi prodotti”.

Poi Di Gioia come un “fiume in piena”, ha sciorinato tutta una serie di iniziative che la Regione sta mettendo in atto per il recupero e il rilancio dell’Agricoltura e dello spazio fieristico in genere, ricordando che proprio in questi giorni a Bari si sta discutendo con la Fiera di Bologna per una concreta collaborazione che porti ad una osmosi di impegno e presenza valido per un crocevia nazionale ed internazionale di idee innovative nel settore agricolo. “Così come è importante – ha concluso Di Gioia - che si sfruttino tutti gli strumenti utili alla crescita di un settore principe per occupazione ed economia quali il PSR, i Gal, l’Agricoltura Sociale, le masserie e i boschi didattici. Importante infine, per lo spazio Fiera, il recupero del teatro Mediterraneo e dell’area dove doveva sorgere il teatro tenda, affinché si dia vita, come dicevo, ad un unico grande polo culturale”.

Il Presidente Nazionale della Alleanza delle Cooperative, Giorgio Mercuri, riagganciandosi al discorso dell’assessore Di Gioia, ha voluto insistere sulla opportunità che questo territorio ci da attraverso l’Agroalimentare “…sempre più espressione della nostra provincia – ha detto Mercuri- e che esporta ormai in tutto il mondo, la più alta gamma di prodotti alimentari. Foggia e la sua provincia sono la “locomotiva trainante” della regione sotto tale aspetto, e sarebbe, dunque opportuno, pensare anche ad una Fiera dell’Agricoltura, che diversifichi anche nell’alimentare, con un occhio di riguardo alla pesca e al sistema boschivo, anch’essi produttori di prelibatezze gastronomiche. E una “grande mano” ce la sta dando- ha poi chiuso il Presidente Mercuri- la cooperazione, che è sempre più perno economico occupazionale del sistema agricolo e alimentare”. Per quel concerne il Forum delle Foreste, Mercuri nel sottolineare l’importanza del patrimonio Boschivo del nostro territorio, ha lanciato l’appuntamento, svelando il nome del geologo-giornalista, Mario Tozzi, volto noto della TV nazionale, che modererà i lavori del Forum che si terrà il 28 aprile.

Giuseppe Savino ha emozionato i presenti, citando in apertura del suo intervento, Don Michele De Paolis, ideatore e creatore della più importante Comunità foggiana "Emmaus", il quale disse: “A volte per fare delle cose, non sempre bisogna partire dal fatto che ci siano i soldi o meno. Se desiderate qualcosa, fatela! Perché il bene è urgente”. Ed è proprio da questa idea che nasce la voglia di aprire il mondo a tutti. "Bisogna spalancare le porte e conoscersi – ha insistito Savino- perché è il mezzo per creare voglia di appartenenza, e dunque di crescita e sviluppo. La più grande fatica, ma anche la più grande soddisfazione, è stata quella di aver aperto alla gente, e ai giovani in particolare, il mondo agricolo. E’ quello che si può ottenere con esso, significa nuovo sviluppo ed economia. Ed è questo che racconteremo alla gente la sera del 28 aprile con le “Contadinner”- ha concluso Savino- perché l’Agricoltura non è solo un settore dell’economia locale, ma anche e soprattutto, incontro, tradizione e conoscenza: uno strumento utile nei rapporti umani e nell’interazione per la creazione di nuove attività”.

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