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Economia Lesina

I laghi di Lesina e Varano uniti, è la sfida della valorizzazione turistica: dall'8 al 10 dicembre c'è Lacus

In programma dall’8 al 10 dicembre 2022, è il punto di partenza per attuare un processo di valorizzazione e promozione in una logica di sistema

L'immagine del lago è da sempre simbolo di calma e immobilità, come di un luogo dove nulla accade e il tempo si è fermato. Ma è solo l'apparenza, perché tanta vita si nasconde all'interno di un lago e, soprattutto, come sa chi vive da sempre sulle sue sponde, tanta storia racchiude il territorio che lo accoglie. Questo è tanto più vero se parliamo dei Laghi di Lesina e Varano, così strettamente collegati alla vivacità del mare, caratteristica che ha creato un luogo unico e che ha forgiato il carattere dei suoi abitanti.

Nasce da questa suggestione il progetto 'Lacus, la Terra dei Laghi', con la proposta di un evento in grado di restituire una vera e propria esperienza culturale, e avviare riflessioni virtuose sul rapporto tra enogastronomia, cultura, paesaggio, comunità locale e turista. 

Il Comune di Lesina è capofila del progetto approvato e finanziato nell’ambito del Programma di Promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare della Regione Puglia (approvato con D.G.R. n.282 del 7.03 2022) – Annualità 2022-2023, che prevede il sostegno ad iniziative per la valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti agroalimentari. In virtù di un accordo di partenariato, l’Ente Parco del Nazionale Gargano è co-organizzatore dell’iniziativa, condivisa anche dal Comune di Cagnano Varano. 

In programma dall’8 al 10 dicembre 2022, è il punto di partenza per attuare un processo di valorizzazione e promozione in una logica di sistema. A Lesina, trenta produttori locali daranno vita, per tre giorni, ad un percorso enogastronomico emblema dell’identità e della tradizione del territorio. I banchetti di legno si snoderanno sul lungolago (via Banchina Vollaro), che per l’occasione sarà chiuso al traffico veicolare, e nella cosiddetta Piazza Rosa dei Venti, dov’è collocata la meridiana. 

Il nutrito programma prevede una serie di attività: escursioni in catamarano sul lago, al Bosco Isola e nel centro storico; masterclass con alcuni degli chef locali più affermati, ambasciatori della tradizione gastronomica e culinaria della terra dei laghi; le ricette delle mamme dei vicoli, custodi degli antichi piatti della tradizione; dimostrazioni di pesca e cucitura delle reti; visita al museo della laguna e passeggiata lungo il sentiero del lago.  Chiuderà ogni giornata la performance di videomapping a cura dell’artista Hermes Mangialardo: le case sul lungolago di Lesina diventeranno lo schermo su cui proiettare immagini e luci, per narrare la storia di un luogo e dei suoi abitanti, offrendo allo spettatore una visione inaspettata ed emozionante.

Impreziosiscono la manifestazione la mostra fotografica 'Le Mani delle Donne' e l’asta benefica a cura dell’associazione Una Mano Amica di Lesina; il foto contest con la street art in via San Clemente a cura dell’associazione Lesina Azzurra; “Il lago racconta – storie di vita sulla Laguna”, con la collaborazione dell’associazione Lesina Solidale; tutte testimonianze della vivacità del terzo settore. 

Agli espositori sarà riservato un workshop B2B che si propone di dare nuovo impulso allo sviluppo del settore agroalimentare. Le aziende sono invitate a proporre i propri prodotti ai buyer interessati a conoscere la tradizione più autentica, ed avere così la possibilità di avvicinarsi al mondo del food marketing e dell’export agroalimentare.

A Cagnano Varano, nella giornata di venerdì 9 dicembre, si potrà visitare la Grotta di San Michele, sarà possibile degustare i piatti della tradizione lagunare a cura degli chef del posto e partecipare a un laboratorio di pane, formaggio e dolci della tradizione per adulti e bambini, insieme ad una dimostrazione di intreccio di cesti in vimini e di pasta fresca a cura delle signore cagnanesi. 

L’evento 'Lacus, la terra dei laghi' è stato presentato a Foggia lunedì 21 novembre, in una conferenza stampa a Palazzo Dogana, aperta dai saluti del Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta. 

Nel parterre anche le senatrici Anna Maria Fallucchi e Gisella Naturale, i deputati Giandiego Gatta, Giandonato La Salandra e Giorgio Lovecchio, e il consigliere regionale Joseph Splendido. 

Il sindaco di Lesina, Primiano Di Mauro, ha lanciato ufficialmente il brand: “La terra dei laghi è una visione che ha trovato sin da subito la piena condivisione del collega Michele Di Pumpo, sindaco di Cagnano Varano. La politica oggi compie un passo avanti, nell’ottica di una reale attuazione della politica di Area vasta. Abbiamo bisogno di ampliare la proposta destagionalizzando l’offerta turistica, partendo dalla laguna e dalle sue bellezze, valorizzando l’ambiente naturale, il Bosco Isola, la gastronomia del territorio. Sono questi gli strumenti su cui costruire nuovi ‘prodotti turistici’, ampliando l’offerta. Abbiamo i due laghi più grandi della Regione, di particolare e riconosciuta bellezza, il complesso salmastro più esteso del Mezzogiorno, e il nostro è il nono lago d’Italia per estensione. Oggi poniamo le basi per un progetto integrato di sviluppo territoriale dei due laghi garganici di Lesina e Varano, incastonati nel Parco nazionale del Gargano, leva della sfida della valorizzazione turistica”. 

In perfetta sintonia il sindaco di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo: “È una meravigliosa iniziativa e rappresenta un grande modello di valorizzazione del territorio lagunare. I due specchi acquei di Lesina e Varano devono essere il grande movente dell’azione amministrativa degli enti, sia nell’ottica di una fruibilità turistica sostenibile, sia come attrattore per un turismo tout court. È nostro compito portare avanti iniziative di spessore come questa, anche per valorizzare i prodotti che emergono dalle nostre lagune”. 

Il Presidente del Parco nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, ha evidenziato il valore della sinergia: “L'Ente Parco nazionale del Gargano è felice di accompagnare questo progetto ed esprime grande compiacimento per la sua definitiva affermazione. Esso risponde a un concetto più volte espresso dall'Ente parco, ovvero all'utilità di unire le attività di interesse dei vari comuni in una sorta di macro-aggregazioni territoriali per creare un sistema territoriale più forte, più capace e più efficiente nel perseguimento di ben precisi e importanti obiettivi. Un plauso va fatto ai due comuni di Lesina e di Cagnano Varano per essersi fatti diretti interpreti di questo metodo di lavoro e per essersi saputi unire in quello che possiamo chiamare il ‘distretto dei laghi del Gargano’ che, insieme agli altri due comuni rivieraschi di Ischitella e Carpino, non possono che formare un unicum. Siamo convinti che l'ulteriore sviluppo dell'area garganica non possa che passare anche attraverso questo tipo di impostazione metodologico-operativa, al cui interno le comunità locali, e le loro realtà produttive, sappiano mettere in rete percorsi comuni e progetti di qualità capaci di contribuire alla definizione di un luogo ben percepito da chi lo abita e, conseguentemente, di una destinazione turistica attrattiva. L'Ente parco, nell'ottica della valorizzazione del ‘Distretto dei laghi del Gargano’, ha inoltre promosso un progetto finalizzato alla fruizione territoriale finanziando una pista ciclopedonale che attraverserà i Comuni di Cagnano Varano e Ischitella per complessivi 2 milioni di euro. Il progetto finanziato sarà utile anche per promuove le valenze naturalistiche dei luoghi oltre a fissare dei presupposti utili a intercettare i segmenti di domanda turistica ‘immersiva ed esperienziale’ oggigiorno sempre più in crescita”.

L’organizzazione dell’evento è stata affidata a PugliaIdea. La project manager Ester Fracasso ha illustrato il programma. “Le rivoluzioni di un luogo passano per i suoi abitanti. È per questo che abbiamo scelto di innescare una dinamica di co-partecipazione turistica e coinvolto due intere comunità. A margine del programma leggerete che molti dei luoghi indicati non sono presenti sulle mappe Google, e conviene chiedere. Questa è una forma di contatto con i luoghi a partire dai loro abitanti, sintomo di un’ospitalità da coltivare e preservare con cura. L’enogastronomia, in questo caso, è il vettore di un territorio a vocazione turistica in grado di creare i presupposti comunicativi per la promozione e valorizzazione territoriale. Con l’evento LACUS ci rivolgiamo ai turisti fuori regione, con l’intento di destagionalizzare la proposta e l’offerta – conclude Ester Fracasso – ma anche alle comunità della terra dei laghi, affinché acquisiscano una nuova consapevolezza dello straordinario patrimonio che le circonda e che appartiene a loro”. 

Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Puglia. “Questi sono eventi importanti perché lavorano sulla crescita e il consolidamento di un’area della Puglia ancora tutta da scoprire e riscoprire  per l’importanza del suo patrimonio naturale, paesaggistico e culturale, includendo nel patrimonio culturale anche l’enogastronomia e le tante attività economiche che si intrecciano – dichiara il Vice Presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese - Si inserisce bene nella strategia inquadrata dalla prima legge regionale sulla pesca e l’acquacoltura che abbiamo approvato giusto cinque anni fa e, più in generale, nella strategia per l’economia blu: per entrambe miriamo alla creazione di un sistema di sviluppo sostenibile, integrato, basato sulle risorse locali, finalizzato alla valorizzazione e alla messa in rete delle potenzialità produttive dei settori della pesca e dell’acquacoltura, attraverso il sostegno all’innovazione, il coinvolgimento del mondo della ricerca e l’attivazione di leve economiche intersettoriali, esattamente come quelle che sono state coinvolte in Lacus”.

L’Assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, ha tenuto a battesimo il progetto: “Un evento che promuove e racconta alcune delle bellezze dei territori dauni, tra cui il ricco patrimonio lacustre, attraverso l’enogastronomia e i prodotti tipici e di qualità. Una manifestazione come Lacus ha l’obiettivo straordinario di accompagnare tutti noi, grandi e piccoli, alla scoperta di luoghi e prodotti tipici, dal Tavoliere al Gargano, tra terra, mare e laghi. Attorno ai laghi di Lesina e Varano si è costruita un’economia enogastronomica e turistica grazie all’attività e all’impegno di imprese, mondo della ricerca e istituzioni, anche con progetti sostenibili e all’avanguardia di tutela e recupero dei laghi sostenuti, per esempio, dal programma di investimento europeo per la pesca. Ma si tratta, altresì, di una ricca economia che deve essere promossa e diffusa con eventi promozionali accattivanti come Lacus. Ringrazio gli organizzatori per questa bella manifestazione che rientra perfettamente nella nostra strategia regionale di promozione agroalimentare, che tiene insieme diverse leve di sviluppo, ovvero cibo e prodotti di qualità, turismo, arte, cultura, storia, paesaggio e ambiente”.

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