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Economia

Istituto Zooprofilattico: sindacati incontrano il Prefetto, ma continua lo stato di agitazione

E intanto il Ministero della Salute ha convocato, per il 7 novembre prossimo, una riunione con le organizzazioni sindacali

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Lo stato di agitazione dei lavoratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Foggia continua, ad oltranza. Si continua, nonostante l’incontro con il Prefetto di Foggia chiesto ed ottenuto dalle rappresentanze sindacali dell’IZS di Puglia e Basilicata per discutere sulla vertenza che ha determinato la proclamazione dello stato di agitazione del personale nell’assemblea unitaria dei giorni scorsi.

“Al Prefetto sono state ampiamente illustrate, da parte della Cisl Fp e delle altre organizzazioni sindacali presenti, le ragioni che il sindacato pone alla base della vertenza e cioè la mancanza di chiarezza e incertezza sugli organismi decisionali che stanno destando allarme e preoccupazione sul destino che si sta profilando sia per l’attività specifica in materia d’igiene e sanità pubblica veterinaria (con effetti anche sulla salute pubblica nel controllo degli alimenti e delle malattie animali trasmissibili all’uomo) sia anche per le prestazioni svolte dai dipendenti e dei loro diritti contrattuali”.

“Le dispute politiche sul commissariamento da parte della Regione Puglia, sulla composizione del Consiglio di Amministrazione, sull’esercizio dei poteri della Giunta esecutiva su atti riguardanti il personale in assenza di confronto sul tavolo delle relazioni sindacali, sul mancato riordino dell’Istituto dopo l’intervento di ben due decreti legislativi si riflettono negativamente sull’immagine dell’Istituto, sino a oggi un fiore all’occhiello nel panorama sanitario della Regione Puglia e Basilicata”.

Il sindacato ha chiesto al Prefetto Latella – la quale ha assicurato il suo impegno -  un autorevole intervento sul Ministero della Salute e dell’Economia, per le residue competenze statali in materia, per verificare il tipo di intervento  che in concreto questi enti ministeriali potrebbero esercitare  in attesa delle decisioni che dovranno prendere in merito la Regione Puglia e Basilicata. “Il Ministero della Salute in proposito, per il tramite del Dipartimento della sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare, ha convocato per il 7 novembre prossimo una riunione con le organizzazioni sindacali”. Si rimanda tutto alla prossima settimana, dunque, mentre continua a montare la protesta.

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