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Ingegneria dei sistemi logistici per l'agroalimentare: il MIUR dà l'ok, la sede al Masi

Parte il nuovo Corso di Laurea e cambia la sede: "Logistica" si studierà al Masi. Primi passi sostanziali della proposta interateneo con il Politecnico di Bari, la soddisfazione del Rettore: "Le basi per un progetto permanente"

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha emanato un Decreto attraverso cui, tra le altre decisioni assunte, ha autorizzato e quindi accreditato il nuovo Corso di Laurea (triennale) in Ingegneria dei sistemi logistici per l'agroalimentare dell'Università di Foggia, proposta formativa interateneo, allestita in collaborazione con il Politecnico di Bari.

Un provvedimento che rappresenta il primo vero passo, formale e sostanziale, verso l'inserimento – si spera in pianta stabile – del nuovo CdL all'interno dell'Offerta formativa dell'Ateneo dauno, un provvedimento che apre ufficialmente le porte alle iscrizioni degli studenti che decideranno di misurarsi con questa nuova ma molto attuale specializzazione ingegneristica, visto che ha a che fare con lo stoccaggio, lo smistamento, il trasporto e la conservazione dei prodotti agroalimentari destinati a tutto il mondo.

Le preiscrizioni, da formalizzare esclusivamente on line, si possono effettuare direttamente presso il sito internet del Dipartimento di Scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente – in cui il nuovo CdL è incardinato – all'indirizzo www.agraria.unifg.it (per info telefonare allo 0881.589301 chiedendo della dott.ssa Valeria Gentile, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00). Tuttavia quella dell'accreditamento da parte del MIUR non è la sola novità che riguarda Ingegneria dei sistemi logistici per l'agroalimentare dell'Università di Foggia, poiché l'altra grande novità riguarda l'individuazione della sede in cui gli iscritti al corso studieranno.

Ovvero l'Istituto per geometri Eugenio Masi, in via Nazzareno Strampelli 2 a Foggia: un collocazione che, per una serie di opportunità, appare più consona rispetto a quella originariamente individuata nell'Istituto Blaise Pascal. “Non ho mai partecipato alle polemiche che hanno fatto seguito all'individuazione, provvisoria, del Pascal per l'allocazione di Ingegneria per due sostanziali ragioni – argomenta il rettore Maurizio Ricci – Innanzi tutto perché, nella nostra posizione istituzionale, potevamo solo essere grati alla Provincia di Foggia per la concessione di cui eravamo, e siamo tutt'ora anche nel caso del Masi, destinatari”.

“Anche se, da Rettore ma soprattutto da uomo, l'eventualità che la destinazione del Pascal causasse qualche disagio agli studenti, non è che mi lasciasse indifferente: tutt'altro. La seconda ragione è legata allo sviluppo degli eventi, poiché sapevo che la situazione era talmente in divenire che la collocazione del Pascal potesse essere sostituita da una soluzione alternativa. Adesso la decisione è ufficiale, e, nel ringraziare il Pascal per la disponibilità mostrata, non possiamo che essere felici perché quella del Masi potrebbe essere ritenuta una collocazione naturale per gli studenti di Ingegneria”.

Sia perché molto più in città, quindi anche vicina a tutte le altre istituzioni universitarie; sia perché già sede di una scuola superiore specializzata da decenni nella formazione di geometri, platea studentesca che prioritariamente fa ricadere la propria scelta universitaria su facoltà tecniche come Ingegneria e Architettura. Il rettore tiene, inoltre, a ribadire come l'ottenimento e l'ufficializzazione del CdL rappresentino “a tutti gli effetti un traguardo per il territorio, un traguardo che sostanzialmente si deve all'impegno e alla prontezza con cui la Regione Puglia ha saputo cogliere il nostro appello all'unità di intenti”.

Un ruolo determinante è stato esercitato dalla Regione che, attraverso lo stanziamento di finanziamenti dedicati, ha permesso all'Università di assicurarsi materialmente il ritorno di Ingegneria a Foggia. “Ora che il risultato è stato ufficializzato dal MIUR, mi sia consentito evidenziare il grande sforzo sostenuto dalla Regione – aggiunge l'assessore al bilancio, Leonardo Di Gioia – che, andando in controtendenza rispetto all'andamento generale del resto del Paese, che blocca risorse e opportunità destinate ai giovani in via di formazione, con questa operazione ha garantito una concreta opportunità per lo sviluppo del territorio”.

La Regione ha raccolto prontamente l'istanza dell'Università di Foggia, facendosi carico di uno stanziamento davvero importante, visti i tempi, e mettendo a disposizione del progetto ben 2,5 milioni di euro: uno stanziamento non fine a se stesso ma come investimento per le generazioni future che si misureranno con una realtà spero stabile e affidabile, poiché l'ambizione da parte nostra resta quella di istituzionalizzare Ingegneria: di renderla un punto di riferimento non solo per la Capitanata ma per il territorio extra provinciale.

“Penso ai Lucani e ai Molisani - continua Di Gioia - ma anche agli studenti della Campania e del Nord Barese che per specializzarsi in questa nuova sintesi dell'Ingegneria moderna dovranno venire a studiare a Foggia. Dal canto mio, per il ruolo che ho ricoperto in questa vicenda da amministratore pubblico ma soprattutto da Foggiano, sono sinceramente felice di aver contribuito al raggiungimento di un risultato insperato fino a pochi anni fa”.

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