rotate-mobile
Economia Accadia

Da macello a 'piazza dei mestieri": così i Monti Dauni investono sull'artigianato, il progetto-pilota ad Accadia

Il CNA Foggia presenterà, il prossimo 17 luglio, il progetto da realizzare all’interno del centro di promozione delle arti e dei mestieri, realizzato in quel comune per recuperare lo stabile dell’ex macello

Una iniziativa concreta per promuovere e sostenere l'artigianato. Così, ad Accadia, nasce il progetto "La Piazza dei Mestieri”. Per passare dalle idee ai fatti, il CNA - Comitato Nazionale Artigianato - Foggia presenterà, il prossimo 17 luglio, il progetto pilota da realizzare all’interno del centro di promozione delle arti e dei mestieri, realizzato in quel comune per recuperare lo stabile dell’ex macello comunale.

Il progetto punta a realizzare un centro di attrazione dove concentrare l’offerta di prodotti tipici dell’artigianato artistico tradizionale dei Monti Dauni e si ispirerà alle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità. Si mira a coinvolgere le imprese artigiane dei Monti Dauni tradizionali ma innovative e soprattutto candidate ad ottenere il riconoscimento di Bottega scuola.

La Piazza, infatti, vuole essere il luogo del trasferimento del saper fare artigiano alle nuove generazioni non attraverso le modalità dell’insegnamento scolastico ma recuperando il portato formativo della vita di bottega (Apprendistato e non solo). Vuole anche una risposta alle esigenze di nuovo mercato che manifestano le imprese dei Monti Dauni. 

La Piazza dei Mestieri si propone come un luogo animato dove sarà possibile consumare non solo i prodotti materiali dell’artigianato (gastronomia di qualità, prodotti della ceramica della lavorazione dei metalli) ma anche come un contenitore dove poter produrre e consumare cultura e rafforzare l’identità dei Monti Dauni. Di tutto questo discuteranno nel pomeriggio di giorno 17 Michele Pupillo, presidente provinciale della CNA, Antonio Trombetta, direttore provinciale della CNA, Enzo Tommasone, progettista, Pasquale Murgante, Sindaco di Accadia, Alberto Casoria, presidente del Gal Meridaunia, Nicola Gatta, Presidente amministrazione provinciale,Luca Celi presidente di COFIDI.IT, avendo come interlocutore l’Assessore Regionale Raffaele Piemontese.

"L’attuazione della Legge regionale sull’artigianato sta finalmente prendendo avvio", si legge nella nota stampa del CNA. "Nei mesi scorsi abbiamo evidenziato i notevoli ritardi che si registravano da parte della Regione Puglia nel dar corso alla piena attuazione della Legge Regionale n° 24 del 2013. Nel mese di Giugno si è proceduto finalmente ai primi riconoscimenti del titolo di Maestro Artigiano che sono il primo passo verso l’istituzione delle botteghe scuola".

"CNA è adesso impegnata affinchè la Regione dia corso alla predisposizione del Piano Regionale di Sostegno per le Imprese del Settore Artistico e Tradizionale con una adeguata dotazione di risorse finanziarie. L’artigianato non può soffocare nella polvere dell’apatia più assoluta, come è stato in questi anni. La carenza legislativa e l’assenza di iniziativa pubblica costringe l’artigianato nelle secche di una economia locale asfittica incapace di sostenere i forti processi innovativi che soprattutto i giovani stanno sperimendando in questo settore".

"I giovani sono attratti dai mestieri tradizionali che continuano a garantire servizi alle città, alle cose ed alle persone. Ma in assenza di un quadro preciso di politiche di tutela, di sostegno e di promozione anche i giovani imprenditori finiranno per arrendersi all’atavico male della nostra terra: accontentarsi. L’artigianato può ritornare ad essere protagonista dello sviluppo delle comunità locali perché è parte integrante non solo dell’economia ma della cultura locale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da macello a 'piazza dei mestieri": così i Monti Dauni investono sull'artigianato, il progetto-pilota ad Accadia

FoggiaToday è in caricamento