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Economia

Il rettore Ricci incontra Elena Gentile: "proteggere le piccole realtà dell'ingegno e della cultura"

Lungo e costruttivo colloquio tra il rettore e l'europarlamentare che annuncia "Porterò in giro come esempio il Gluten Friendly, anche un giovane Ateneo come quello Foggiano deve potersi giocare le sue chance alla pari con tutti gli altri"

Europa, una certezza più che una esigenza. Come, nel suo piccolo, ha espressamente indicato anche l'Università di Foggia attraverso la propria campagna di comunicazione Guarda lontano, resta vicino, che – attraverso un'Europa di carta, simbolicamente unica pur nel rispetto delle sue profonde diversità – invita tutti i suoi studenti a pensare in grande: a maggior ragione se si parte da qui. Dal Sud.

E quasi esclusivamente di Europa si è parlato nel corso del lungo colloquio avvenuto, nei giorni scorsi, tra l'Europarlamentare, dott.ssa Elena Gentile, e il Rettore dell'Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci: programmi a lungo termine, strategie comuni, chance politiche e possibilità progettuali, percorsi che possano ribadire l'assoluta indispensabilità delle piccole identità in una logica socio-politica sempre più spinta verso i macro sistemi. La neo eletta nel Parlamento Europeo, nelle liste del Partito Democratico, è componente di due importanti Commissioni: la REGI (che si occupa di Sviluppo regionale) e la EMPL (che invece si occupa di Occupazione e Affari sociali), due prospettive di confronto molto ambite soprattutto alla luce del semestre italiano alla Presidenza dell'Unione Europea (cominciata lo scorso 1° luglio).

«E' stato un confronto utile e costruttivo – ha dichiarato l'Europarlamentare, dott.ssa Elena Gentile – quello con l'Università di Foggia. Utile soprattutto a chiarire che, solo facendo sistema, si possono difendere la propria realtà e la propria identità. Non possiamo permettere che logiche economiche compartimentali, anche imposte dall'Europa, finiscano per ignorare le preziose micro realtà dell'ingegno e della cultura che caratterizzano un Paese come il nostro. Questo sarà il mio impegno all'interno delle Commissioni REGI e EMPL, tenuto conto che vengo dalla Puglia e che naturalmente farò in modo che la mia regione colga tutte le opportunità possibili per una crescita veramente integrata e moderna». 

Molto soddisfatto dell'incontro anche il Rettore, che – naturalmente per conto dell'Università di Foggia – ripone negli Europarlamentari di origine foggiana la speranza per la definitiva affermazione degli Atenei del Mezzogiorno. «Nel Sud Italia esistono realtà accademiche bellissime, come quella che mi onoro di rappresentare, che molto spesso cooperano e progettano alla pari con veri e propri colossi storici– dichiara, invece, il Rettore, prof. Maurizio Ricci – come le più antiche Università inglesi, francesi e tedesche. Esistono, ferme da anni presso il Parlamento Europeo, proposte di legge che riconoscono agli Atenei più giovani e di medie o modeste dimensioni, che collaborano a importanti progetti di ricerca dalle dichiarate velleità scientifiche, meriti e gratificazioni molto più a misura: proprio per incentivare il princìpio di equità intellettuale anche se rivendicato da realtà molto differenti. Per essere concreti, si continua a penalizzare Atenei come il nostro nell'ambito di classifiche che prendono in considerazione la ricaduta occupazionale dopo la laurea: ma com'è possibile pensare che, ad esempio, gli Atenei del Mezzogiorno, possano competere con le percentuali di occupazione dei piccoli e medi Atenei della Germania o del Regno Unito? Confido nel lavoro e nelle istanze che l'Europarlamentare Gentile porterà presso le Commissioni di cui fa parte, l'Università di Foggia deve far sentire la propria voce là dove conta esserci. E l'Europa, almeno per noi, non è mai stata esigenza politica ma una certezza sociale».

E a proposito dell'esigenza di una rete di concreta cooperazione tra gli Atenei d'Europa, che come detto al momento pone sullo stesso piano realtà del tutto differenti, l'Università di Foggia è stata invitata a sostenere una parte delle sperimentazioni relative al Brevetto Gluten Friendly (la modifica delle proteine del glutine che scongiura i disturbi alla base della celiachia) presso la University of Reading (nella regione del Berkshire, Regno Unito): un esempio di cooperazione scientifica che l'Europarlamentare dott.ssa Elena Gentile ha intenzione di esibire nelle sedi opportune come modello di efficienza e di concretezza. «Porterò il caso del Gluten Friendly in giro, come esempio nei tavoli delle Commissioni di cui faccio parte – ha dichiarato inoltre l'Eurodeputata, già assessore al Welfare della Regione Puglia – perché anche un giovane Ateneo come quello di Foggia deve potersi giocare le proprie chance alla pari con tutti gli altri Atenei d'Europa e del mondo. Questo Brevetto, che sta facendo parlare di sé in Italia e all'estero, dev'essere valorizzato proprio attraverso questa rete di contatti e di pari opportunità umane e scientifiche a cui ho intenzione di lavorare nei prossimi mesi. I meriti dell'Università di Foggia sono sotto gli occhi di tutti, ma adesso tocca a noi politici fare in modo che le scelte dei vari parlamenti sintetizzino le reali esigenze degli studenti e dei giovani italiani: possibilità di sceltà, coraggio e ambizione, occupazione nei campi di impiego che si sono scelti. Foggia deve far parte di questo sistema, poiché la sua autonomia, proprio in questi giorni in cui si celebra il 15esimo anniversario della sua proclamazione come Ateneo indipendente, rappresenta un grande finestra di dialogo per tutta la Capitanata».

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