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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Primo Centro di raccolta “svolta” per la differenziata: “È il segno di un grande cambiamento per Foggia”

Inaugurato il Ccr di via Sprecacenere alla presenza dei commissari straordinari, del management di Amiu e del vice presidente della Regione Puglia

I foggiani che vogliono liberarsi di ingombranti, vecchi elettrodomestici e Raee non hanno più scuse: ora si possono conferire tutti i giorni, ad eccezione del martedì, nel Centro comunale di raccolta ‘Sprecacenere’, nei pressi del cimitero.

È il primo Ccr della città, pronto dal 2016 e mai entrato in funzione, ora ripristinato da Amiu Puglia dopo anni di abbandono e atti vandalici. Frigoriferi, computer, piccole apparecchiature elettroniche, materassi, monitor, ma anche tubi fluorescenti, medicinali scaduti, batterie al piombo esauste, olio vegetale e pesticidi per utenze domestiche, solo a titolo esemplificativo, si possono portare qui. Sono tutti stoccati in raggruppamenti.

Il centro è aperto al pubblico lunedì, giovedì, venerdì e domenica dalle 7 alle 13, il mercoledì dalle 12 alle 18, e il sabato dalle 7 alle 18. È operativo già da due settimane, in virtù di un'ordinanza commissariale, ma oggi è stato inaugurato.

Dopo la benedizione, ha tagliato il nastro il commissario Vincenzo Cardellicchio, alla sua prima inaugurazione. “È bello iniziare da una prima nascita – ha esordito - Quando si vuole mettere ordine in casa si comincia dalle pulizie. Questa è una valvola di sfogo, è un fusibile che consente a una gestione normalmente ordinata di avere dei momenti di eccezionalità. La città dovrà, se saremo bravi, diventare più bella e più pulita”.

A margine della cerimonia, ai microfoni dei cronisti aggiungerà che “la città, finalmente, ha una chiarezza nei rapporti” con l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana: “Ha un contratto, e i contratti sono fatti di dare e avere. I cittadini devono dare il loro contributo di civiltà, ma è un equilibrio che è fissato finalmente con delle regole”.

Da ieri è attivo anche il nuovo numero verde 800.011558 per concordare il ritiro degli ingombranti, ma anche per segnalazioni e richieste di informazioni. Amiu Puglia prova soprattutto a contrastare il fenomeno dilagante dell’abbandono dei rifiuti ingombranti, “che è un’offesa nei confronti della città e dei cittadini – ha detto nel suo intervento il presidente Paolo Pate - Ci aspettiamo una grande collaborazione. Credo che questo sia il segno di un grande cambiamento per la città di Foggia”. Ed è emblematico che lungo il tragitto per raggiungere il Centro comunale di raccolta si vedano distintamente i segni dell'incontrollato sversamento abusivo di rifiuti: sul ciglio dei tratturi, da queste parti, sono abbandonati inerti e scarti di ogni genere. 

Nel nuovo piano industriale il Ccr di via Sprecacenere non era contemplato, ma ne sono previsti altri quattro. Il primo da realizzare sarà ubicato nelle vicinanze di Corso del Mezzogiorno, tra via Gramsci e via Kennedy. Non essendo ancora pronto, la commissione straordinaria ha pensato di accelerare concedendo in uso ad Amiu per due anni la struttura già pronta, anche perché era scaduta la convenzione con La Puglia Recupero per lo smaltimento dei Raee, e il Comune aveva l’obbligo di ovviare. Altri tre Ccr dovrebbero sorgere con i fondi del Pnrr in via Gentile, viale Pinto e via Patroni.

Il progetto del Centro comunale di raccolta risale a dieci anni fa. È costato 341mila euro (223mila carico della Regione Puglia, 98mila euro della Provincia di Foggia, 19mila euro dell’Ato FG/3).

“È un nuovo inizio – ha detto il vice presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, che prima della cerimonia ha avuto un colloquio privato con il commissario Cardellicchio - In questi anni, da assessore regionale al Bilancio, abbiamo finanziato tanti centri comunali di raccolta e ne ho inaugurati diversi, il punto è che non avevo mai partecipato all’inaugurazione del centro comunale di raccolta della mia città, che ha bisogno di fare tre passi in avanti”.

Amiu usufruisce del servizio di ritiro dei rifiuti elettronici coordinato dal Centro di Coordinamento Raee e, in forza di un accordo di programma, il centro di raccolta beneficia delle risorse economiche messe a disposizione dai produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche tramite i Sistemi Collettivi, che consistono in un corrispettivo per ogni tonnellata di Raee correttamente gestita.

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