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Economia San Severo

Da rifiuto umido a compost per l'agricoltura: "sì" di San Severo all'impianto della Sagedil

L'impianto si prefigge di trasformare la frazione organica del rifiuto urbano (Forsu) in compost da utilizzare in agricoltura. Dal Comune di San Severo chieste agevolazioni per le maestranze locali nella realizzazione e gestione dell'impianto

San Severo avrà un suo impianto di trattamento per la frazione organica del rifiuto urbano (Forsu). La giunta comunale ha infatti approvato la realizzazione dell’impianto di trattamento della Forsu, lungo la Statale 16, al km 654+300, presso lo stabilimento ex Safab, proposto dalla società Sagedil S.r.l.. L’impianto si prefigge di trasformare la frazione organica del rifiuto urbano in compost di qualità da utilizzare in agricoltura.

L’impianto non prevede il recupero di energia, né la produzione di biogas o materiali da utilizzare quali combustibili o materiali da utilizzare in operazioni di riempimento. “Il Comune di San Severo – spiega il sindaco Francesco Miglio - ha raggiunto un buon livello di raccolta differenziata che ha consentito di ridurre notevolmente l’aliquota del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani (ecotassa) dovuto per l’anno 2015”.

In pratica 6,7 euro contro i 25,82 euro a tonnellata dei comuni meno virtuosi e per questo non si può correre il rischio di impedimenti nel conferimento della Forsu ma anzi si deve dare ulteriore impulso alla raccolta differenziata per raggiungere l'ultimo scalino di riduzione della ecotassa. Inoltre l'esecutivo ha anche approvato lo schema di accordo pre-convenzione che prevede una serie di agevolazioni a beneficio della collettività.

“La società di gestione dell’impianto a partire dall’inizio attività e per la durata di 3 anni - continua Miglio - si impegna a praticare uno sconto su tutta la produzione di Forsu conferita dal Comune di San Severo senza limitazione di quantità, inoltre il Comune avrà priorità di conferimento presso l’impianto rispetto ad altri soggetti pubblici e privati”. Il conferimento da praticare nei primi 3 anni, a partire dall’inizio attività, e per la durata effettiva di funzionamento dell’impianto sarà di € 60,00 a tonnellata comprensivo di eventuali oneri per selezione e smaltimento della frazione non biodegradabile.

Al termine dei tre anni di effettiva attività dell’impianto e per i successivi anni di vita dell’impianto la società di gestione, praticherà sulla tariffa comprensiva di eventuali oneri per selezione e smaltimento della frazione non biodegradabile, il prezzo più conveniente per il Comune tra le due procedure di calcolo: la tariffa media praticata in pari periodo e ricavabile tra gli impianti esistenti nell’Ato di Foggia (attualmente il conferimento avviene presso gli impianti di Deliceto e Lucera) decurtata del 20%, il Comune di San Severo avrà sempre priorità di conferimento rispetto ad altri soggetti pubblici e privati; la tariffa di 98 euro rivalutata sulla base degli indici Istat con data di riferimento a partire dall’inizio attività dell’impianto decurtata del 20%.

“Inoltre a titolo di mitigazione e compensazione ambientale nei primi tre anni - conclude il -, a partire dal rilascio dell’autorizzazione Via-Aia, la società finanzierà e realizzerà opere comprensive di progettazione per un valore di 600.000 euro. Abbiamo inoltre nell'accordo impegnato la società ad utilizzare imprese e manovalanza locale sia per la realizzazione dell’impianto di trattamento della Forsu che per la gestione dell’impianto di trattamento della Forsu, avviando stage formativi per le maestranze locali”.

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