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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Ecco il Dauno, la moneta complementare per rilanciare l'economia a Foggia

L’iniziativa promossa dal Patto Civico per Foggia, sarà illustrata il 12 maggio nell’Aula Magna della Biblioteca Provinciale di Foggia da Mauro Pagano e dall’economista e scrittore, il dott. Marco Saba

Il Comitato Civico Patto per Foggia promuove l'adozione di una moneta complementare denominata Dauno e ha incaricato il dott. Marco Saba del Centro Studi Monetari di predisporre un documento introduttivo per quanti siano interessati all'iniziativa. Il 12 maggio, presso l’Aula Magna della Biblioteca di Foggia, saranno illustrati esempi di impiego delle valute locali e la possibilità di attuazione dell’esperienza a Foggia. All’incontro, introdotto dal promotore del Patto Civico, Mauro Pagano, interverrà l’economista e scrittore, Marco Saba.

PREMESSA. Nel mondo intero, e specialmente in occasione delle ricorrenti crisi indotte dal sistema bancario, fioriscono iniziative di autodifesa dell'economia locale basate sull'adozione di monete locali complementari alla valuta ufficiale. Anche in Italia si stanno diffondendo dal 2000 iniziative simili e ne troviamo memoria nella cronaca recente. Il fenomeno delle monete non convenzionali è stato analizzato anche dalla Banca Centrale Europea in un recente documento ufficiale. L'esempio più antico ancora in vigore ci giunge dall'isola di Bali dove da secoli esiste una moneta complementare a quella ufficiale. In Europa, l'esempio più datato tutt'ora funzionante è il WIR che in Svizzera si affianca al Franco svizzero dal 1936 e che è diventato poi una vera e propria banca con 5 filiali sul territorio della Confederazione).

La rete regio in Germania coinvolge circa 60 città dove in ognuna la moneta complementare assume una propria denominazione. In Francia due professori della Università Bocconi, Amato e Fantacci, hanno dato vita a Nantes al progetto di moneta "SoNantes" che ha subito un rallentamento da quando il sindaco della città che promuoveva l'operazione è stato nominato Primo ministro francese. Ma già precedentemente, sempre in Francia, un sistema chiamato SEL, della rete "SELidaire", aveva ricevuto contributi per oltre un milione di euro dalla stessa Unione Europea dove, sul sito stesso della Commissione, è disponibile ampia documentazione sulle valute complementari. La vasta documentazione oggi disponibile ha dato vita alla nascita di una rivista scientifica dedicata all'argomento che esce regolarmente dal 1997: l' International Journal of Community Currency Research, dove è possibile seguire periodicamente gli sviluppi delle varie iniziative nel mondo. Il nostro Centro Studi Monetari si occupa del'argomento dal 2005 ed ha seguito la nascita dello SCEC a Napoli.

COME ADOTTARE IL DAUNO. I passi formali necessari perché avvenga l’adozione di una moneta locale, nel caso di una iniziativa del Comune e limitata al territorio di pertinenza, sono abbastanza semplici: si tratta di organizzare un incontro illustrativo con le parti sociali (Consiglio comunale, Associazioni di Categoria, Ordini Professionali, Organizzazioni Sindacali ecc) per verificare la possibilità di coordinamento dell'iniziativa ed assicurare una disponibilità a sottoscrivere un Patto Territoriale di cooperazione affinché l'iniziativa abbia il massimo di adesioni. Dopodiché il Comune propone formalmente ai voti in seduta comunale l'adozione del Dauno e ne dispone le modalità d'emissione e la pubblicazione del regolamento che gestirà l'iniziativa.

E’ opportuno in tale sede che sia nominato un responsabile per approvvigionare il Comune degli strumenti gestionali dell'operazione (consulenza operativa, programma software per la valuta virtuale , cartamoneta per il contante, etc.). Occorre tener presente che esiste già un programma open source disponibile gratuitamente su internet per gestire l'operatività delle monete complementari e che può essere facilmente adottato. Per l'identificazione degli utenti è possibile utilizzare la scheda dei servizi sanitari che contiene l'univoco codice fiscale degli utenti e che potrà anche essere usata per prelievi e versamenti.

In pratica, il Comune decide tramite le varie delibere le spese da effettuare in Dauno ed accredita di conseguenza la voce "beni patrimoniali fungibili del bilancio" di modo che il bilancio risulti sempre in pari. Infatti, a differenza dell'euro, la moneta complementare non viene emessa al passivo e non genera interessi né passivi né attivi. Si tratta in sostanza di un simbolo econometrico d'emergenza (S.E.D.E.) volto a favorire gli scambi e la messa in circolazione dei beni e servizi che rimarrebbero altrimenti inutilizzati nell'economia attuale, anche a causa di vincoli di bilancio in ambito euro.

MISURE ED EFFICACIA. Tra le misure adottabili fin da subito abbiamo quindi un reddito locale di cittadinanza che garantisce i minimi diritti fondamentali della popolazione in attuazione del dettato costituzionale, salvaguardando da subito le famiglie in difficoltà ed i piccoli imprenditori/artigiani che attualmente versano in condizioni disperate senza alcuna tutela concreta, come i fatti di cronaca purtroppo registrano quotidianamente.

Partendo da questa considerazione, sarà cura del consiglio comunale, su suggerimento degli aderenti al circuito, individuare di volta in volta ulteriori provvedimenti che mirino tempestivamente a risolvere le esigenze econometriche che si presenteranno. L'entità dei benefici attesi dipende quindi molto dalla velocità di diffusione ed adesione all'iniziativa da parte di tutti i soggetti coinvolti e dall'eventuale collaborazione attiva da parte delle autorità sul territorio.

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