La conta dei danni dopo la grandinata di pasquetta: il clima cambia, è necessario assicurare le colture
Il cambiamento climatico preoccupa sempre più, soprattutto gli agricoltori che ormai non sanno più se riusciranno a raccogliere quanto seminato
L'improvvisa grandinata di pasquetta, in Capitanata, ha destato sia stupore che preoccupazione. Quest'ultima, sicuramente a chi, per lavoro, è condizionato dal meteo. Tra questi, in primis, ci sono gli agricoltori, che sempre più spesso vedono distrutti interi campi.
Gelate, bombe d'acqua o grandinate ormai sono sempre più frequenti distruggendo intere o parti di un raccolto. Per questo, come spiega Giuseppe Prencipe del Consorzio difesa Foggia, è necessario oggi più che mai, ricorrere preventivamente a delle polizze assicurative a difesa dei campi.
A venire incontro alle aziende agricole c'è la Pac (Politica agricola comune) che destina alle assicurazioni 3,2 miliardi di euro - spiega Marino Pilati, direttore provinciale Coldiretti Foggia - fondi europei che sono quasi raddoppiati proprio per evitare che, a fine stagione, un'azienda resti senza raccolto e, di conseguenza, senza introiti.