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Economia

Studenti appena ventenni, ma sono già ricercatori affermati: un successo a tre

Antonio di Virgilio, Domenico Parigino e Francesco Tucci hanno vinto a Milano lo scorso 5 maggio la selezione nazionale. Rappresenteranno l'Italia a Varsavia

A pochi mesi di distanza dal successo del congresso europeo di Gastroenterologia (UEG Berlino 2013), i giovani ricercatori dell'Associazione Agorà di Lesina replicano. Dopo aver superato la fase di ammissione al concorso  “I Giovani e le Scienze 2014”, la più importante manifestazione per giovani scienziati promossa dalle istituzioni europee e organizzata dalla FAST (Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche), Antonio Di Virgilio, Domenico Parigino e Francesco Tucci hanno vinto a Milano lo scorso 5 maggio la selezione nazionale. I tre brillanti studenti-ricercatori risultati vincitori sono stati scelti per rappresentare l’Italia nel prestigioso concorso internazionale EUCYS (European Union Contest for Young Scientist), che si terrà a Varsavia dal 19 al 24 settembre 2014.  

I tre studenti, 19 e 20 anni, sono stati premiati per aver scoperto una nuova metodica per la diagnosi di infestazione intestinale da Enterobius vermicularis, un parassita che colonizza l'intestino umano di 400 milioni di individui nel mondo e che probabilmente svolge un ruolo patogenetico nella sindrome del colon irritabile e nel dolore addominale ricorrente nei bambini. Il pregio della ricerca consiste nell'aver sviluppato una nuova metodica di biologia molecolare altamente specifica, più efficace di quelle attualmente in uso, che consente l'individuazione del parassita grazie all'estrazione del suo DNA dalle feci umane. 

La commissione valutatrice ha apprezzato l'innovatività della ricerca e l'utilità pratica della nuova metodica diagnostica ed ha giudicato eccellenti il livello delle competenze in ambito biomedico, la padronanza nell'uso del linguaggio scientifico e le conoscenze nello specifico campo di studio dei tre studenti premiati.  Ha, inoltre, mostrato vivo interesse per il percorso formativo seguito dai giovani ricercatori pugliesi  che hanno frequentato il Corso di Scienze biomediche "Agorà" (www.sceinzebiomediche.it), presso il quale attualmente svolgono il ruolo di docenti di giovanissimi allievi (10-18 anni).

Colpisce pensare che un traguardo così importante sia stato raggiunto da ventenni foggiani, territorio in cui non brilla l’interesse per le scienze. La straordinarietà dell’evento risiede nell’humus formativo che ha permesso il crearsi delle condizioni favorevoli a risultati scientifici di eccellenza. Il successo milanese premia la cura e la passione con cui i tre studenti sono stati seguiti nella formazione umana e scientifica dai responsabili dell’Associazione Agorà di Lesina, che hanno favorito le loro esperienze di studio, di ricerca laboratoriale e di stage presso centri di ricerca nazionali e universitari fin dall’età di 10 anni. E’ in questa famiglia allargata, che merita un maggiore sostegno da parte di tutti noi, anche soltanto con la donazione del nostro 5 per 1000 (codice dell’associazione: 93034730718), che sono cresciuti giovani vitali, creativi, appassionati alle scienze e alla ricerca.

E’ bello vedere che nel momento della felicità per il risultato raggiunto, essi non manchino di ringraziare le persone e gli enti, come l'Istituto Scientifico di Ricerca e Cura  "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo, l'Istituto Tecnico Economico "Fraccacreta" di San Severo e l’Università degli studi di Foggia, che hanno collaborato alla loro ricerca. L’augurio è che la vittoria non resti un episodio isolato, ma seme di una rinascita culturale per tutti noi. 

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