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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Foggia allaccia le cinture, è il momento di volare: "Ora comprate i biglietti degli aerei e viaggiate"

Si vola da settembre con un Boeing da 139 posti. Biglietti a partire da 49 euro

La sorpresa è riuscita. A parte il déjà-vu delle inaugurazioni, la presentazione dei nuovi collegamenti di linea dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia ha suscitato curiosità e catalizzato tutta l’attenzione. Segretamente, Aeroporti di Puglia sognava un annuncio in grande stile, con l’aereo già pronto sulla pista, ma non era ancora il momento.

“Vedo nei vostri occhi una felicità consapevole, non trionfante, perché i trionfi non esistono nella vita, esistono solo piccole vittorie quotidiane. E questa è una bellissima piccola vittoria quotidiana”, dirà il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, prima di abbandonare anzitempo il tavolo dei relatori per partecipare alla tappa foggiana del Tour Puglia 3x6x5. Il suo ritardo di un’ora ha alimentato la suspense, anche se rischiava di far spazientire qualcuno. Nemmeno lui, forse, si aspettava tutto quell'entusiasmo. Fino a quando non si è seduto, nessuno si è fatto scappare il nome della compagnia. Guai a farne parola. Del resto, minuto più, minuto meno, il territorio aspettava da più di dieci anni di tornare a volare.

La direttrice commerciale, guest star della conferenza stampa-evento, se n’è stata a lungo in disparte, lontana da occhi indiscreti, per poi fare il suo ingresso trionfale, quando finalmente è stato pronunciato il nome della compagnia che si è aggiudicata il bando per lo sviluppo del traffico aereo: è la greca Lumiwings. Altri quattro vettori avevano presentato un’offerta. Non ce l’hanno fatta le compagnie agganciate da Confindustria e dal Comitato Vola Gino Lisa, che hanno smosso le acque, ma quello che conta è allacciare le cinture. Il terminal pullula di gente: il parcheggio è pieno, c’è il pubblico delle grandi occasioni e un gran vociare in sala. In prima fila ci sono anche la componente della commissione straordinaria Marilisa Magno, in rappresentanza del Comune di Foggia, e il prefetto Carmine Esposito.

Il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile, il governatore Michele Emiliano, il vice presidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture e Bilancio Raffaele Piemontese e il direttore generale di Adp Marco Catamerò svelano le tratte con quattro cartelli incartati per non rovinare l’effetto sorpresa: Foggia-Verona, 2 voli settimanali con incremento a 3, Foggia-Catania, 2 voli settimanali con incremento a 4, Foggia-Torino, 2 voli settimanali con incremento a 3, Foggia-Milano, 5 voli settimanali con incremento a 7. Solo stamattina sono state firmate le carte dell’aggiudicazione e ora bisogna richiedere gli slot agli aeroporti di competenza. Oltre a Malpensa, si tenterà anche la carta di Linate. Da contratto, si parte entro il 30 settembre.

"Il Gino Lisa primo aeroporto autosostenibile d'Italia"

Il presidente Vasile la butta sul sentimentale: “Come sempre, in tutte le cose, c’è l’amore per un territorio. E io ho avuto una spina nel fianco che è stata peggio di quella dell’assessore Piemontese, era quella di mia madre. Ogni giorno mi diceva ‘tu non fai nulla per Foggia’. Mia madre è di Foggia”. Oggi si dice emozionato. “Stiamo lavorando – dirà rispondendo alle domande - perché il Gino Lisa sia il primo aeroporto autosostenibile d’Italia”.

La Regione Puglia sceglie soprattutto parole di verità, quelle che i foggiani preferivano dal principio, e appare piuttosto convincente. “Comprate i biglietti degli aerei e viaggiate. Ora ci sono i voli, la pista, l’aeroporto, c’è tutto, non è che prendete la macchina per andare a Milano”, dirà in barese il presidente Emiliano. “L’aeroporto va custodito e va fatto crescere. Queste persone non fanno beneficenza, gli aeroporti non sono il reddito di cittadinanza, non paga Babbo Natale”. 

Per Raffaele Piemontese è un’altra “giornata storica per Foggia e la Puglia”. Il Gino Lisa “era un aeroporto morto, chiuso, cadavere”, e non smette di ricordarlo. Toccano a lui i ringraziamenti a “chi ci ha messo un pezzo di cuore: la società civile, il Comitato Vola Gino Lisa, le organizzazioni sociali ed economiche, i consiglieri regionali, i sindaci, i sindacati”. E poi aggiunge: “Senza la determinazione di Michele Emiliano oggi non saremmo qui”. È lui a dichiarare l’obiettivo di Regione e Adp: da 0 a 150mila passeggeri in un anno.

“Coccoliamo la compagnia - è stato l’invito del dg Marco Catamerò - faranno dei sacrifici per spingere una macchina che era completamente ferma”. Per la cronaca, i tarantini non l’hanno presa bene: niente incentivi per l’aeroporto di Grottaglie. Sui social si grida alla discriminazione e le opposizioni cavalcano l’indignazione popolare. In quel di Foggia, gli scettici non cambiano idea sul destino del Gino Lisa. Se Atene piange, Sparta non ride.

Chi è Lumiwings

A raccontare la storia della compagnia nata ad Atene è Chiara Rebughini, direttore commerciale di Lumiwings. Lavora anche in Italia dal 2015 e gli aeromobili attualmente in flotta sono due: un Boeing 737-300 che verrà dedicato all’aeroporto di Foggia, con 139 passeggeri, e un Boeing 737-700 da 149 passeggeri che “attualmente non può operare sull’aeroporto di Foggia”. Lumiwings “non è una compagnia low cost”, ha precisato la direttrice commerciale. Offre un servizio all-inclusive ai passeggeri, sono disponibili tre classi tariffarie, è gratuito il bagaglio sia a mano che in stiva, i servizi di bordo sono completamente gratuiti come il trasporto di animali, il call center risponde dall’Italia a qualsiasi ora del giorno e della notte, sette giorni su sette. Punta sulla qualità del servizio e sull’attenzione al passeggero.

Le tariffe

Saranno applicati prezzi promo a partire da 49 euro a tratta, tutto incluso. In tutte le classi tariffarie sarà incluso il bagaglio in stiva (cambierà il peso in base alla classe tariffaria). È gratis il check-in online e in aeroporto, la scelta del posto è gratuita, l’unica differenza nelle classi tariffarie sarà la possibilità di avere un rimborso per la cancellazione o per un cambio data o itinerario. A giudicare dalle offerte precedentemente pubblicate sul sito, le tariffe si aggirano al massimo sugli 85 euro. Sul territorio sarà presente un rappresentante di Lumiwings con il suo ufficio. I voli si potranno trovare anche tramite motori di ricerca e c’è un sistema di distribuzione per agenzie di viaggio e tour operator che potranno bloccare prezzi e biglietti. Al momento, sul sito della compagnia non sono disponibili altri collegamenti. I vecchi voli “non sono più operativi, in questo momento non stanno operando in Italia”, ha spiegato la direttrice commerciale in merito all’inattività.

La curiosità

Sul sito dell’aeroporto di Forlì era comparsa Foggia tra le destinazioni, più precisamente nella lista delle tratte operate da Aeroitalia (in basso lo screenshot). Cliccando su ‘Scopri Foggia’ o scorrendo semplicemente la pagina si legge anche una descrizione della città, corredata da una foto della Basilica Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo: “Situata al centro del Tavoliere delle Puglie, Foggia è sede della Fiera Internazionale dell’Agricoltura della Zootecnia. È famosa soprattutto per la Cattedrale, una delle cinquantuno chiese cittadine, tra cui la chiesa delle Croci, la chiesa di San Tommaso (la più antica di Foggia) e quella della Beata Maria Vergine Madre di Dio Incoronata, meta di turismo religioso. Una visita la meritano sicuramente gli ipogei, i percorsi sotterranei che si estendono nel sottosuolo del centro storico della città: il più famoso è quello di via San Domenico”.

aeroporto di Forlì-2

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