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Sosta tariffata, preoccupazione per il futuro dei lavoratori: “Landella cosa intendi fare?”

L'ombra delle cooperative e "i numerosi controlli messi in atto sui lavoratori" preoccupano le segreterie territoriali Fit Cisl e Felsa Cisl

Salvaguardare i livelli occupazionali e la qualità del servizio si può, ma occorre trovare al più presto una soluzione. E’ l’invito che le segreterie territoriali Fit Cisl e Felsa Cisl rivolgono all’amministrazione comunale, chiedendo a Landella cosa intenda fare con il servizio della sosta a pagamento: “Da oltre tre anni tuteliamo gli addetti della sosta a pagamento nel Comune di Foggia perché abbiamo sempre ritenuto che si tratti di un servizio fondamentale per il quale doveroso arrivare, attraverso la normativa vigente, ad una stabilizzazione dei lavoratori, dei quali negli ultimi tempi si stanno strumentalmente interessando anche alcuni soggetti, politici e non, che solo ora hanno preso coscienza del problema” affermano i segretari generali territoriali della Fit e della Felsa, Giuseppe Lo Muzio e Leonardo Piacquaddio.

Le categorie sindacali della Cisl “non intendono puntare il dito contro nessuno ma solo ed esclusivamente tutelare al meglio questi lavoratori. La problematica ha interessato l’Amministrazione uscente e interessa da vicino la nuova, alla quale chiediamo con forza cosa vuol fare”.

I sindacalisti precisano: “La nostra preoccupazione è che qualcuno nostalgicamente pensi di riesumare il vecchio strumento delle cooperative che già in altre occasioni ha dimostrato la sua scarsa, o peggio affidare il servizio ed i lavoratori ad imprese privare che, come già successo, procederanno immediatamente a licenziamenti e perdita dei diritti acquisti dal CCNL degli autoferrotranvieri. Inoltre, oggi questa vertenza è diventata terreno di scontro sul quale alcune organizzazioni sindacali, sia confederali che autonome, non firmatarie del contratto di categoria, tentano di fare solo demagogia e proselitismo” denunciano.

Lo Muzio e Piacquaddio aggiungono: “Da tempo prestiamo attenzione particolare agli sviluppi della vertenza di questi lavoratori che da sempre consideriamo assolutamente produttivi per l’Ente comunale, per questo oggi possiamo dire che non c’è più tempo da perdere. Il tavolo concertativo richiesto all’Amministrazione comunale, all’ATAF e all’Etica è assolutamente necessario per risolvere definitivamente la questione il problema, rilanciare il progetto della sosta tariffaria e chiudere la stagione della precarietà”.

Fit Cisl e Felsa Cisl esprimono inoltre “dubbi e perplessità sulle finalità degli innumerevoli controlli messi in atto sui lavoratori che, se condotti in mancanza di fondati elementi, appaiono come vere e proprie inquisizioni. In particolare in materia di evasione, falsi pass e sosta selvaggia, dalle stesse dichiarazioni dell’Ataf, che ha denunciato le gravi problematiche, emerge che si tratta di compiti che, a vari e differenti livelli, appartengono all’amministrazione comunale ed alla polizia municipale, poiché gli ausiliari del traffico non sono e non possono essere abilitati a tali funzione”.

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