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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia San Giovanni Rotondo

Crisi Casa Sollievo, il primario urologo Cisternino: "Non si può lasciar correre sordamente che venga ridimensionato"

Appuntamento oggi 8 marzo a partire dalle 18 nel chiostro del Comune di San Giovanni Rotondo

Questo pomeriggio, nel chiostro del Comune di San Giovanni Rotondo, la comunità si stringerà attorno all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, “in preda a una crisi economico-finanziaria senza precedenti, che rischia di snaturarne la funzione e l’identità”, si legge nella nota del comitato civico per la difesa e la rinascita di San Giovanni, un organismo spontaneo costituito in forma indipendente.

“Non sono in gioco soltanto rilevantissime questioni economiche ed occupazionali” dice Antonio Cisternino, primario urologo dell’ospedale di San Pio e portavoce del comitato: “Non si può lasciar sordamente correre che a meno di settant’anni dalla sua apertura del 5 maggio 1956, il miracolo di San Pio, la commovente opera di carità che con il concorso di tanti, di tutto il mondo, divenuto uno dei migliori ospedali d’Europa, venga oggi ridimensionato, un domani abbandonato o ancor peggio che scompaia per mere derive aziendaliste”.

L’urologo aggiunge: “Rivendichiamo la prosecuzione di quell’opera di carità che si è tradotta anche in lavoro per migliaia di operatori sanitari e non, ma soprattutto in salute per milioni di persone”.

Il portavoce del comitato conclude: “La nostra iniziativa non ha bandiere di partito o spirito di fazione, e non è contro alcuno. Chiediamo alla nostra comunità, alle sue rappresentanze e ai suoi cittadini, di contribuire a scuotere le coscienze, per non essere infedeli custodi del grande lascito e del grande esempio di San Pio da Pietrelcina che appartiene a tutti noi”.

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