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Frecciargento per Roma? Alle 5 è troppo presto: il treno da Bari effettui la fermata a Foggia

Un lungo colloquio, dai toni appassionati e fermi, durante il quale la delegazione della Capitanata ha ribadito la necessità di operare una posticipazione dell’orario di partenza del nuovo collegamento da Foggia

Una delegazione dei rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale del territorio della provincia di Foggia ha incontrato questa mattina a Roma l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Barbara Morgante. Al centro del lungo confronto - al quale hanno partecipato il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente della Provincia, Francesco Miglio, l’On. Colomba Mongiello, il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, ed il segretario generale della Cisl, Emilio Di Conza - il tema dei collegamenti tra Foggia e la Capitale, con particolare riferimento all’estensione della nuova corsa Benevento-Roma, prevista per il prossimo 4 settembre.

Nel corso del colloquio, durato circa due ore e dai toni appassionati e fermi, la delegazione della Capitanata ha confermato come la corsa aggiuntiva sia un segnale da accogliere positivamente, manifestando apprezzamento per la disponibilità al dialogo dimostrata dall’Amministratore Delegato di Trenitalia. Nel contempo, però, è stata ribadita la necessità di operare una posticipazione dell’orario di partenza del nuovo collegamento dalla stazione di piazzale Vittorio Veneto.

Se è vero infatti che la partenza alle 5 permetterebbe l’arrivo a Roma in un orario favorevole anche a ricavare un importante margine di tempo per gli spostamenti all’interno della Capitale – utile soprattutto per coloro i quali vi si recano per ragioni di lavoro – lo è altrettanto che la scelta operata da Trenitalia finirebbe per penalizzare larga parte dell’utenza potenziale, in particolare quella del bacino provinciale ed extraregionale cui la stazione di Foggia si rivolge.

Un elemento, quest’ultimo, fondamentale sul lungo periodo, giacché la nuova corsa sarà attivata interamente a rischio d’impresa da parte di Trenitalia. In quest’ottica i rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale del territorio della provincia di Foggia hanno espresso la loro contrarietà ad un orario di partenza che sul lungo periodo potrebbe rivelarsi insostenibile sul piano commerciale, condannando così la nuova corsa ad una molto probabile soppressione.

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente della Provincia, Francesco Miglio, l’On. Colomba Mongiello, il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, ed il segretario generale della Cisl, Emilio Di Conza hanno inoltre comunicato all’AD di Trenitalia la non condivisione del differimento dell’estensione del Bevenento-Roma rispetto all'attivazione della corsa in oggetto. Nello specifico, i rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale del territorio della provincia di Foggia hanno giudicato incomprensibile la partenza dell’estensione il 4 settembre a fronte dell’attivazione del Bevenento-Roma già avvenuta, chiedendo esplicitamente la partenza durante il periodo estivo, anche per venire incontro alle esigenze di natura turistica.

È stata inoltre avanzata con forza la richiesta che il nuovo collegamento Bari-Roma effettui la fermata di Foggia, anche in previsione della velocizzazione della linea conseguente l’attivazione della nuova infrastruttura Cervaro-Bovino, che consentirà di recuperare circa 10 minuti. Sul punto l’Amministratore Delegato di Trenitalia ha dichiarato formalmente che sarà svolta una attenta valutazione sulla base dei dati di traffico delle prime settimane di sperimentazione.

Infine la delegazione ha stigmatizzato l’assenza di risposte da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, rispetto alla richiesta di incontro avanzata all’esito del vertice tenutosi nelle scorse settimane a Palazzo di Città. La necessità di aprire una riflessione complessiva e di sistema circa la vertenza trasporti in Capitanata è considerata decisiva e fondamentale, anche con riferimento alle opportunità strategiche connesse alla cosiddetta “seconda fermata” di Foggia, su cui occorre aprire un confronto operativo e di merito.

In segno di protesta nei confronti di un atteggiamento considerato grave sul piano della correttezza dei rapporti istituzionali, domani i rappresentanti delle istituzioni e quelli delle forze economiche e sociali del territorio diserteranno la cerimonia di inaugurazione del tratto Cervaro-Bovino del raddoppio ferroviario lungo la direttrice inserita nel Corridoio ferroviario europeo TENT Scandinavia-Mediterraneo, che collega il Nord Europa con Germania e Sud Italia, che avverrà proprio alla presenza del Ministro Delrio e del Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.

La posizione del partenariato sarà affidata ad un documento congiunto e condiviso, che il sindaco di Foggia, Franco Landella, consegnerà al Ministro. La mobilitazione del territorio, dunque, proseguirà fino a quando non sarà insediato presso il Ministero delle Infrastrutture un tavolo dedicato alla vertenza trasporti in provincia di Foggia.

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