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Giovedì, 28 Marzo 2024

Gli anziani figura cardine nelle famiglie italiane: "Attuare la legge sull'invecchiamento attivo"

In più di una famiglia su tre i nonni contribuiscono al bilancio domestico con una tendenza accentuata dalla crisi scatenata dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina: i fondi del Pnrr dovranno rappresentare un vero aiuto per gli anziani e le famiglie

Gli anziani crescono in Puglia più che nel resto d’Italia, con i nonni che in più di una famiglia su tre contribuiscono al bilancio domestico con una tendenza accentuata dalla crisi scatenata dalla pandemia e dall’impoverimento delle famiglie a causa dei fenomeni inflazionistici generati dal conflitto in Ucraina. In tal senso, i fondi del Pnrr dovranno rappresentare un vero aiuto per gli anziani e le famiglie. E’ quanto emerso dall’elaborazione di Coldiretti Puglia - in relazione ai dati Istat, secondo cui sono 891 mila i residenti con più di 64 anni (con un +15,5% in Puglia e +11,9% in Italia), mentre i grandi anziani (con 85 anni e più) passano da 96 mila a 131 mila (+36,1%, +29,4% Italia) - diffusa in occasione dell’incontro a San Giovanni Rotondo alla presenza tra gli altri degli Assessori regionali al Welfare Rosa Barone, al Bilancio, Raffaele Piemontese e alla Sanità, Rocco Palese e Giorgio Grenzi, Presidente Nazionale Associazione Coldiretti Pensionati.

Secondo il rapporto di Bankitalia sulle economie regionali della Puglia, sono stati destinati alle amministrazioni territoriali regionali 25,1 milioni di euro per gli anziani non autosufficienti, il 4,5 per cento delle risorse complessive, quando per il raggiungimento dei Livelli Essenziali di Prestazioni i fondi avrebbero dovuto essere superiori del 50 per cento rispetto a quanto allocato.

Di contro su 425mila anziani over 70 in Puglia, 147mila vivono con pensioni minime di circa 516 euro, con uno scenario che si aggrava nelle aree rurali più difficili da presidiare – aggiunge Coldiretti Puglia - con la pandemia da Covid ed il caro bollette causato dalla guerra in Ucraina che hanno generato ansia e apprensione per il futuro e la salute nelle persone più vulnerabili e sensibili e gli anziani, in particolare quelli soli, con oltre il 30% dei nonni che vivono in povertà assoluta e necessitano di politiche di sostegno e socio-sanitarie.

E' in cantiere un progetto che vede coinvolti Coldiretti, Cgil e l'assessorato al Walfare della Regione Puglia: come spiega Rosa Barone, il progetto si prefissa l'obiettivo di trasferire le abilità e competenze apprese in anni di lavoro nei campi, ai giovani agricoltori e braccianti agricoli, immigrati e italiani. 

Saranno coinvolte 6 aziende agricole e/o agrituristiche nelle province di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, e tra i 15 e i 20 lavoratori italiani e stranieri per ciascun corso.
I corsi saranno tenuti da Pensionati Attivi dell’Associazione Regionale Coldiretti Pensionati di Puglia, Pensionati dello Spi Cgil Puglia e i principali temi trattati saranno potatura ed innesto per ore 24 di cui 10 di lezioni frontali e 14 di esercitazioni pratiche.

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