Investimenti e assunzioni per contrastare l'emergenza sanitaria: ecco le strategie dell'Asl Foggia

Investimenti per le strutture, nuove assunzioni e carenze di personale presto appianate nei presidi del Gargano e dei Monti Dauni. Almeno per il periodo estivo. Lo ha assicurato questa mattina il commissario straordinario dell’Asl Foggia, Vito Piazzolla, che insieme al direttore sanitario Luigi Pacilli, ha presentato il programma operativo messo a punto per fronteggiare l'emergenza sanitaria nel periodo estivo.

Innanzitutto una buona notizia: l’Asl di Foggia ha a disposizione fondi per circa 7 milioni e 850 mila euro assumere 156 nuovi professionisti - tra dirigenti medici, farmacisti, psicologi, biologi, infermieri, fisioterapisti e operatori sociosanitari – per affrontare la carenza di personale presso ospedali e servizi sul territorio; un plotone in camice bianco che si andrà ad aggiungere ai 3808 dipendenti dell’Asl - di cui appena 273 a tempo determinato – presenti in Capitanata.

Eppure - stigmatizza il commissario straordinario Piazzolla - pur avendo reperito i fondi, le difficoltà restano: è sempre più difficile, infatti, reperire figure professionali: tra i più ricercati, gli anestesisti, i medici di pronto soccorso e i radiologi. “Il denaro per assumerli li abbiamo, ma c’è l’oggettiva difficoltà di reperire i professionisti in questione. Stiamo facendo avvisi pubblici a tempo determinato e successivamente provvederemo a deliberare le procedure di assunzione a tempo indeterminato”. In più, per fronteggiare le esigenze estive, verranno effettuate assunzioni a tempo determinato (tre, sei o dodici mesi, in base alle esigenze locali) per colmare i vuoti d’organico del Servizio di Emergenza Urgenza di 118, che sul territorio conta 20 postazioni mobili e 5 presidi sul territorio.

DETTAGLIO TABELLA ASSUNZIONI: Tabella assunzioni-2

Un’organizzazione che richiede un numero di medici pari a 125 unità, necessarie per la copertura totale dei turni H24. Attualmente, infatti, l’organico risulta carente a Lucera, Volturino, Torremaggiore e Lesina con tre medici su cinque, a Serracapriola, Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano (con quattro medici su cinque) e a Peschici, con un personale carente per oltre il 50% (due medici su cinque). Come primo intervento, dunque, saranno integrati gli organici delle 20 postazioni del 118 in provincia di Foggia: nelle prossime ore saranno assunti a tempo determinato – per tre, sei o dodici mesi, a seconda delle esigenze - i 19 medici che hanno dato disponibilità per le postazioni dei servizi di emergenza/urgenza in sette comuni tra Gargano e Monti Dauni, ossia le zone geograficamente più disagiate e difficilmente raggiungibili.

Grazie ai fondi FESR “Emergenza Gargano”, inoltre, sono stati pianificati interventi per complessivi 6milioni e 230mila euro, in grado di ammodernare la rete sanitaria del Gargano, tra elisuperfici e ristrutturazioni delle sedi sociosanitarie. Tra questi, la realizzazione di piazzole per atterraggio di emergenza degli elicotteri del 118 a Cagnano, Carpino e Ischichella, per complessivi 300mila euro, e verrà potenziato il servizio di elisoccorso per il periodo estivo nei comuni costieri (intervento da 2milioni di euro). In particolar modo, a Vieste - dal 15 luglio al 15 settembre - è previsto un secondo elicottero in dotazione al 118 che di fatto va a raddoppiare il servizio sul territorio. Nella città garganica, il Punto di Primo Intervento sarà trasferito nella nuova sede e il poliambulatorio di Vico sarà potenziato con nuove attrezzature.

DETTAGLIO INTERVENTI EMERGENZA GARGANO: Intervento Emergenza Gargano-2