"Non sono stati cancellati". 850mila euro dirottati sulle mense perché esiste già una misura regionale sugli asili nido
La decisione di non impegnare ulteriori somme per l’assegnazione di buoni per l’acquisto di servizi per l’infanzia 3-36 mesi, era stata presa dal dirigente dei servizi sociali e finanziari “perché rappresenta una duplicazione della misura regionale dei ‘buoni servizio Infanzia”
Non si tratta di un taglio. Nel bilancio di previsione che sarà approvato nei prossimi giorni dal commissario Marilisa Magno, le 850mila euro destinate alle famiglie per l’assegnazione di buoni per la frequenza degli asili nido, sono state dirottate sulle mense. Ergo, rimangono sempre nell’ambito della pubblica istruzione.
E’ quanto emerge dagli uffici comunali contattati da Foggiatoday in merito alla nota stampa pervenuta in redazione questa mattina con la quale il presidente della Fism Fabio Daniele, denunciava il pericolo per i bambini delle famiglie a basso reddito di non poter più frequentare nessun asilo nido per i costi eccessivi dei servizi.
La decisione di non impegnare ulteriori somme per l’assegnazione di buoni per l’acquisto di servizi per l’infanzia 3-36 mesi, era stata presa dal dirigente dei servizi sociali e finanziari “perché rappresenta una duplicazione della misura regionale dei ‘buoni servizio Infanzia”.
Esiste già una misura in tal senso ed è quella della Regione Puglia. Finora il rimborso era stato duplice. La decisione rientra nella necessità di razionalizzare le risorse comunali considerando il momento storico che si sta attraversando e per favorire e garantire il mantenimento dei servizi erogati dal Comune di Foggia.