rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Il Comune non spende 450mila euro: tornano a Bari i fondi per disabili e anziani

Si tratta dei Fondi Fesr per ‘Buoni servizio di conciliazione disabili e anziani non autosufficienti’. Rispediti a Bari più della metà dei fondi destinati all’Ambito Territoriale di Foggia

Il 3 giugno la Regione Puglia ha inviato al Comune di Foggia la richiesta di disimpegno delle risorse in esubero per ‘Buoni servizio di conciliazione disabili e anziani non autosufficienti” pari a un importo di 448.783,36 dei complessivi 771mila euro assegnati ai Servizi Sociali. Vale a dire la differenza delle somme attribuite all’Ambito Territoriale di Foggia e l’importo della stima di fabbisogno cumulato sino al 31 luglio 2015.

Rispedita a Bari più della metà della somma destinata per l’assegnazione di buoni servizio di conciliazione per l’utilizzo di strutture e servizi rivolti a persone con disabilità e anziane non autosufficienti, iscritti al catalogo telematico dell’offerta ed operanti nella città di Foggia alla data di sottoscrizione – 17 maggio 2013 - del disciplinare tra Regione Puglia ed Ambito Territoriale di Foggia (Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo - Società Cooperativa Sociale “Sanità Più”, Centro Diurno Socio Educativo Riabilitativo ‘Oasi Verde’ – ASP “Marchese F. de Piccolellis’ e Centro Diurno Integrato per il supporto cognitivo e comportamentale ai soggetti affetti da demenza ‘Il Sorriso’).

Ora il Comune di Foggia – nella persona dell’assessore ai Servizi Sociali, Erminia Roberto - dovrà spiegare come mai non è stato utilizzato l’intero importo dei fondi Fesr destinato all’Ambito Territoriale.

E’ riportato nella determina dirigenziale del dott. Nicola Ruffo | Considerato che con nota PEC del 19 maggio 2015 la Regione Puglia ha richiesto agli ambiti territoriale di procedere ad una verifica sugli impegni giuridicamente vincolanti ed una stima del fabbisogno finanziario complessivo necessario a dare copertura a tutti i contratti in essere sino al 31 luglio 2015

Precisato che con nota PEC del 22 maggio 2015 si è dato riscontro a quanto richiesto, trasmettendo il prospetto ricognitivo delle somme impegnate ed il fabbisogno finanziario necessario all’ambito Territoriale di Foggia per l’erogazione dei buoni servizio di conciliazione per disabili ed anziani sino al 31 luglio 2015, quantificato in € 322.424,15.

Acquisita in data 3/6/2015 la nota PEC prot. n 49288 del 4/6/2015, allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, con la quale la Regione Puglia ha richiesto urgentemente di disimpegnare le risorse in esubero pari ad € 448.783,36 quale differenza tra le somme attribuite all’ambito Territoriale di Foggia; giusta A.D. n. 79/2013, e l’importo della stima del fabbisogno cumulato sino al 31 luglio 2015 su dichiarata.

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra evidenziato, di dover modificare la determinazione dirigenziale n. 1251 del 9/12/2014 ad oggetto: “Atto d’impegno contabile di € 501.284,88 pari al 65%, quale restante parte della somma di € 771.207,51 assegnata all’Ambito Territoriale di Foggia, per l’erogazione dei buoni servizio di conciliazione ai nuclei familiari per l’utilizzo di strutture e servizi rivolti a persone con disabilità e anziane non autosufficienti, iscritti al catalogo telematico dell’offerta ed operanti nella città di Foggia”, provvedendo a rideterminare l’impegno assunto che andrà calcolato in diminuzione per un importo pari ad € 448.783,36 quali risorse risultanti in esubero tra le somme attribuite all’ambito Territoriale di Foggia; giusta A.D. n. 79/2013, e l’importo della stima del fabbisogno cumulato sino al 31 luglio 2015, con conseguente accertamento in riduzione della stessa somma per mancata entrata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Comune non spende 450mila euro: tornano a Bari i fondi per disabili e anziani

FoggiaToday è in caricamento