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Da Foggia la risposta a bufale e complotti: il vaccino una grande conquista della medicina moderna

A Foggia il dibattito sulle vaccinazioni obbligatorie, organizzato dall'Associazione Qualità della Vita. Tanti i temi trattati: dai presunti complotti delle case farmaceutiche al legame vaccino-autismo. Conoscitore: "La scienza non è una opinione”

Grande successo di pubblico per il convegno organizzato dall’Associazione Qualità della Vita in collaborazione con la Federazione Regionale Italiana Scuole Materne Paritarie, dedicato alle Vaccinazioni obbligatorie, un tema che occupa il primo posto non solo nell’attenzione della stampa e della politica, ma soprattutto delle famiglie.  Al dibattito hanno portato il loro saluto il Presidente dell’Associazione Qualità della Vita Luigi Miranda, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Foggia Maria Aida Episcopo, la presidente dell’Associazione Mogli dei Medici Italiani Maria Teresa Vassalli e il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia Salvatore Onorati. Gli interventi programmati sono stati affidati al dott. Pasquale Conoscitore, Pediatra di famiglia, Segretario Provinciale e Consigliere Regionale FIMP, Docente di Pediatria Preventiva e Terapia Pediatrica Ambulatoriale presso l’Università di Foggia, e al dott. Fabio Daniele, Presidente Regionale Federazione Italiana Scuole Materne Paritarie. Ha concluso il vicepresidente dell’Associazione Qualità della Vita Fabio Filograsso. I lavori sono stati moderati da Michele Loffredo.

Nella sua introduzione il Presidente dell’Associazione Qualità della Vita Luigi Miranda ha sottolineato come su questo argomento esiste un grande dibattito, ma anche una grande confusione. “Ci sono due problemi che non aiutano a fare chiarezza. Il primo – ha detto Miranda - è che qualche parte politica si è appropriata di questo argomento per fare campagna elettorale. L’altro problema è invece il proliferare di opinioni sui social. Tutti si sentono autorizzati a dare opinioni su un argomento che, invece, avrebbe bisogno di essere analizzato solo dagli esperti. Io mi rifiuto di credere al complotto globale dell’industria farmaceutica, così come mi rifiuto di credere che i medici tradiscano il giuramento di Ippocrate inoculando vaccini dannosi o comunque non necessari ai pazienti. Credo – ha continuato Miranda – che questa discussione debba essere sottratta alla polemica politica e agli agitatori di piazza e affidata agli esperti. Da genitore capisco che qualcuno possa essere contrariato dall’obbligatorietà delle vaccinazioni ma penso che solo con le vaccinazioni di massa tante malattie siano state debellate”.

Per Maria Teresa Vassalli, presidente dell’Associazione Mogli dei Medici Italiani, le contestazioni alla pratica delle vaccinazioni derivano da “notizie ascientifiche” e da pregiudizi. Ha quindi contestato la “leggenda” che i vaccini diminuiscano le difese immunitarie dell’individuo, sostenendo invece che grazie alle vaccinazioni si è assistito a un calo deciso e indiscutibile della mortalità, specie infantile. “L’obbligatorietà delle vaccinazioni – ha finito – tutela la salute pubblica”.

Nel suo intervento di saluto il Dirigente scolastico provinciale Maria Aida Episcopo ha sottolineato come il tema delle vaccinazioni sia nell’agenda del Ministero dell’Istruzione. “È una materia non chiusa, che vede indispensabile un alto tasso di responsabilità e di buon senso”. 

Il presidente dell’Ordine dei Medici Salvatore Onorati ha sottolineato la grande responsabilità dei medici, ed ha espresso la sua sorpresa per quello che ha definito “un attacco proditorio ad una pratica – quella delle vaccinazioni – da tempo nelle corde di tutti”. Ha quindi contestato la teoria del complotto delle case farmaceutiche (è più conveniente curare le malattie anziché prevenirle) ed ha definito “una truffa” l’accostamento della vaccinazione contro il morbillo all’autismo. “L’unico complotto – ha concluso – è quello della stupidità”.

Il presidente regionale della Federazione Italiana Scuole Materne Paritarie Fabio Daniele, dopo una cronistoria del provvedimento legislativo, ha sottolineato la grande difficoltà delle scuole con una normativa confusa e frettolosa, che avrebbe una sua giustificazione solo in presenza di una epidemia.

Molto dettagliato e con un rigoroso approccio scientifico l’intervento del prof. Pasquale Conoscitore, pediatra di famiglia e docente di Pediatria Preventiva e Terapia Pediatrica Ambulatoriale presso l’Università di Foggia. “Le vaccinazioni sono state una grande conquista della medicina moderna. Prevengono malattie che menomavano e uccidevano. La popolazione mondiale è aumentata grazie alla potabilizzazione dell’acqua e alle vaccinazioni. Malattie un tempo epidemiche sono scomparse, come la poliomelite, la difterite, il vaiolo. Capisco – ha continuato il dott. Conoscitore – che si abbia paura di agire su un corpo sano, ma come si accetta un farmaco per curare una malattia, così bisogna accettare un vaccino per prevenire una data malattia. Nel terzo mondo si muore ancora di morbillo tutti i giorni. La relazione tra vaccini e malattie, in particolare tra vaccinazione per il morbillo e l’insorgere dell’autismo – ha continuato Conoscitore – è la bufala delle bufale”. Conoscitore ne ha quindi fatto una breve cronistoria: nel 1998, il medico inglese Andrew Wakefield pubblicò uno studio che segnalava un possibile legame tra autismo e vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia. Da quel momento la notizia si diffuse in tutto il mondo, anche se si scoprì successivamente che i risultati fossero stati contraffatti per motivi economici. Wakefield stava brevettando un kit per diagnosticare l’autismo dal quale avrebbe guadagnato circa 43 milioni di dollari l’anno.  Una truffa, che ha dato origine a una bufala che gira il mondo nonostante non abbia fondamento, ma in virtù di opinioni personali. “Ma la scienza – ha concluso il dott. Conoscitore – non è una opinione”.

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