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Economia Vieste

Soldi a chi apre nel centro storico di Vieste

Vieste, contributi per artisti e artigiani che aprono nel centro storico. Il Comune vara il nuovo bando

Il centro storico e il borgo ottocentesco di Vieste come hub naturale per laboratori artistici, creativi e artigianato di eccellenza: questo l’obiettivo del nuovo bando per il contributo alle attività commerciali che si trasferiranno nella zona storica di Vieste. L'amministrazione comunale nell'ambito delle politiche di promozione, riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico, stante la funzione anche sociale svolta dalle attività commerciali nel contribuire ad animare e rendere vitali i centri urbani, anche quest’anno intende favorire e migliorare l'attrattività dell'offerta commerciale attraverso specifiche azioni ed interventi diretti a favorire l'apertura di nuove unità locali (commerciali e artigianali) nel centro del paese, in particolare nel centro storico. La dotazione finanziaria complessiva prevista per tale iniziativa è pari a 40mila euro, interamente finanziata dal Comune.

Così l’assessora-vicesindaco Rossella Falcone e il consigliere delegato al centro storico Gaetano De Simio: "L'obiettivo è quello di rendere i nostri vicoli più vissuti, presidiati e con nuovi servizi a favore di cittadini e turisti. Questo è lo spirito che ci ha portato a studiare questo bando. Per Vieste si tratta di un investimento importante con la certezza di vedere aprire nuove realtà economiche e aiutare quelle già esistenti. Un altro tassello al mosaico Piano del centro storico con il quale intendiamo incrementare il valore di questa importante zona della città. L’ambizione - aggiungono Falcone e De Simio - è di fare della nostra città vecchia, il fiore all’occhiello a livello nazionale, decisi a rafforzare il suo valore storico, ma anche a renderlo moderno e proiettato al futuro. L’altro obiettivo è quello di vedere le attività commerciali aperte almeno sei mesi l’anno”.

Da qualche giorno è stato pubblicato un bando per la concessione di un contributo suddiviso per apertura o trasferimento di attività esistente. Massimo 3mila euro per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per favorire la creazione di una nuova impresa, l’apertura di una nuova unità locale o i trasferimenti nel centro di attività esistenti. Le zone interessate da questa tipologia di intervento sono viale XXIV Maggio, corso Cesare Battisti, corso Lorenzo Fazzini, via San Francesco, via Pola, viale Marinai d’Italia, centro storico, borgo pttocentesco, zona porto e vie delimitanti tali aree. Per l'adeguamento al piano di arredo urbano è previsto un contributo massimo erogabile pari a 1500 euro, vale a dire un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per installazioni ed adeguamento al piano di arredo urbano degli elementi di arredo, delle attrezzature per esterno e delle insegne. Fino a 100 euro per un importo non superiore al 50% della spesa complessiva effettivamente sostenuta, per la copertura condizionatori e cestini portarifiuti.

I contributi saranno assegnati a soggetti, sotto qualsiasi forma giuridica, aventi sede legale nel Comune di Vieste e con sede operativa nel centro storico di questo Comune, ricadente nel perimetro dell’area, nonché ad operatori del proprio ingegno, che decideranno di avviare o trasferire nelle zone sopra indicate le seguenti attività economiche, garantendo un periodo di apertura non inferiore ai sei mesi, comprendendo anche i ponti e le festività dell’intero anno: produzioni alimentari tipiche artigianali, riconducibili alla tradizione gastronomica e dolciaria locale, con esclusione delle pizzerie al taglio, paposcerie ed ovviamente attività di kebab; attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande;  lavorazioni artistiche, con riferimento al territorio e artigianali delle tradizioni locali;  servizi al turismo e attività di servizi in genere (trasporto con apecar, deposito bagagli, ecc). Il contributo sarà concesso ai soggetti che avviano o trasferiscono la propria attività in data successiva alla pubblicazione del bando).

Se trattasi di nuove iniziative imprenditoriali o artigianali o trasferimento nelle zone interessate di attività esistenti sono ammesse a finanziamento le spese per l'acquisto di mezzi di trasporto diversi da quelli identificabili come beni mobili iscritti in pubblici registri, biciclette, biciclette a pedalata assistita, cargo bike, apecar, ecc, nella misura massima del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e comunque fino ad un importo massimo tremila euro. In caso di affitto del locale dove verrà svolta stabilmente l’attività, è previsto un contributo nella misura massima del 50% della spesa annua sostenuta per la locazione o per l’acquisto di beni strumentali e comunque fino ad un importo massimo di € 3.000. In caso di titolo di proprietà del locale dove verrà svolta stabilmente l’attività nella misura massima del 50% e per un importo massimo assegnabile pari a tremila euro delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione dei locali, acquisto di beni strumentali quali arredi, attrezzature, strutture necessarie per l’attività ad esclusione di autovetture, telefoni cellulari e tutti gli strumenti non riconducibili all’attività commerciale/artigiana. Tutti i costi si intendono al netto di Iva, bolli, spese bancarie, interessi ed ogni altra imposta. 

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