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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Fiera dell'Agricoltura: l'ingresso sarà gratuito, prima della privatizzazione degli eventi

Il presidente Fedele Cannerozzi: "Un omaggio alla città e al territorio, perché abbia modo di stringersi attorno alle imprese agricole e zootecniche, in questa delicata fase di transizione, nel segno della qualità"

La 65ma Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia, che si svolgerà al Quartiere fieristico “Federico II” dal prossimo 30 aprile al 4 maggio, sarà l’ultima edizione organizzata e curata dall’Ente autonomo Fiere di Foggia. Così prevede l’attuazione del Regolamento emanato da Regione Puglia che prevede l’imminente percorso di privatizzazione delle attività di promozione delle manifestazioni.

“La secolare Fiera agricola, dopo oltre sei decenni di storia che l’hanno vista attraversare il secondo conflitto mondiale, il dopoguerra, gli anni del boom economico, le conseguenze della caduta dei muri e di tangentopoli, l’avvento di internet e dei social media, dovrà cambiare pelle”, ha spiegato il presidente Fedele Cannerozzi al Consiglio di Amministrazione chiamato ad approvare gli atti esecutivi di quella che dovrà essere la ormai prossima rivoluzione organizzativa dell’Ente.

“Entro giugno - ha proseguito - dovranno essere compiuti anche i passi formali necessari ad avviare la trasformazione degli eventi nella logica di mercato introdotta dall’ordinamento comunitario e sostanziata dall’organismo di controllo e governo, la Regione Puglia, che ha inteso rilanciare un settore in difficoltà con il coinvolgimento diretto delle imprese”.

La risposta del CdA e della struttura organizzativa non si è fatta attendere: dopo l’avviso pubblico che nei mesi scorsi ha visto proporre gli spazi espositivi a costi simbolici per le reti d’impresa, nella recente seduta è stata approvata la proposta di consentire l’accesso gratuito al Quartiere fieristico durante la manifestazione che celebra la prima e più importante economia del territorio, nelle sue dimensioni più autentiche e identitarie: l’agricoltura, la ruralità e la zootecnia.

Il pubblico potrà dunque accedere liberamente alla manifestazione, l’ultima di un’epoca, e vivere pienamente l’esperienza di una comunità che attraverso la partecipazione diretta intenda riappropriarsi delle proprie matrici contadine e pastorali, sostenendo le imprese nel complesso percorso di nuovo protagonismo cui sono chiamate per il futuro della manifestazione.

“L’ingresso gratuito alla Fiera dell’Agricoltura rappresenta una proposta forte degli Organi amministrativi - conclude Fedele Cannerozzi - e un omaggio alla Città di Foggia, al territorio provinciale e regionale, perché abbia modo di stringersi attorno alle imprese agricole e zootecniche, in questa delicata fase di transizione, nel segno della qualità, dell’alimentazione sana e biologica, del chilometro zero, delle filiere produttive locali, della volontà forte e chiara di tramettere alle future generazioni un patrimonio che questa terra ha saputo costruire e mantenere nei decenni e nei secoli”.

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