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Il Fazzini-Giuliani di Vieste alza la voce: no accorpamento, sì autonomia

La richiesta di preservare l'autonomia (fatta salva l'annessione dei plessi di Peschici all'Istituto Comprensivo "Libetta") è argomentata soprattutto con i riferimenti normativi che sanciscono il diritto del "Fazzini-Giuliani" a restare autonomo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Anche il "Fazzini-Giuliani" di Vieste alza la voce per ottenere l'autonomia scippata dal recente provvedimento regionale che ne ha sancito l'accorpamento con l'IPSSAR "Mattei". Dopo una lunga serie di incontri informali volti a chiarire ogni aspetto consequenziale all'annessione all'Istituto Alberghiero, anche il Polivalente alza la voce per pretendere dalla Giunta Regionale il dietro-front per ciò che concerne la revocata autonomia. Lo ha fatto nella giornata del 29 gennaio riunendo in seduta straordinaria i due organi principali (collegio docenti e consiglio di istituto), entrambi schieratisi contro l'accorpamento.

Acquisite le due delibere, questa mattina il Dirigente Scolastico prof. Valentino Di Stolfo, ha provveduto ad inviare tutta la documentazione al presidente ed all'assessore al ramo della Regione Puglia, al presidente della Provincia, ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionale e Provinciale e (per conoscenza) al Sindaco di Vieste. In allegato, gli organi competenti hanno ricevuto anche copia della delibera di Giunta del Comune di Vieste e la comunicazione degli studenti del "Fazzini-Giuliani" redatta durante l'assemblea di istituto svolta qualche giorno fa.

Nella missiva a firma del DS, è stato posto l'accento sull'importanza che i vari istituti (il liceo scientifico, l'istituto tecnico commerciale e quello turistico) hanno ricoperto per la crescita socio-culturale ed economica negli oltre 50 anni di attività, grazie alla professionalità dei tanti docenti che si sono alternati dietro le cattedre.

Ma la richiesta di preservare l'autonomia (fatta salva l'annessione dei plessi di Peschici all'Istituto Comprensivo "Libetta") è argomentata soprattutto con i riferimenti normativi che sanciscono il diritto del "Fazzini-Giuliani" a restare autonomo. Chiari ed espliciti sono stati, infatti, i richiami alla legge 111 del 2011 che indica in 600 il numero minimo di alunni frequentanti un istituto per aver diritto all'autonomia, numero che scende a 400 nei Comuni definiti montani (tra cui Vieste). Nel corrente anno scolastico le 20 classi presenti nella sede in località Macchia di Mauro contano complessivamente 413 alunni (così come indicato anche nel contestato provvedimento n. 26 sul ridimensionamento scolastico emanato dalla Giunta Vendola il 20 gennaio scorso), numero che, quindi, non può mettere a rischio l'autonomia.

A dare garanzie future all'assessore regionale e al direttore dell'Usr Puglia si aggiunge il ripristino del corso serale a partire dal prossimo anno scolastico, rivolto agli studenti lavoratori interessati a conseguire il diploma di Istituto Tecnico Settore Economico, indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (chiamato ITC prima della riforma Gelmini). Si attende, quindi, solo la fumata bianca sulla rettifica del provvedimento, che potrebbe giungere anche ad inizio della prossima settimana, per far tornare la serenità tra docenti ed alunni in vista del secondo quadrimestre.

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