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Gargano croce e delizia: anche a Peschici boom di prenotazioni, ma i comuni non fanno rete

Con la stagione estiva alle porte, Peschici è già soddisfatta grazie alle numerose prenotazioni già arrivate. Ma, se da un lato il turismo sul Gargano non manca mai, non si riesce a fare rete per offrire servizi migliori ai turisti che ogni anno affollano le mete garganiche

Anche Peschici è sulla griglia di partenza per affrontare al meglio la stagione estiva 2022. Il sindaco Francesco Tavaglione è già soddisfatto delle numerose prenotazioni pervenute in largo anticipo. Anche se - ammette - la stagione precedente ha superato ogni più rosea aspettativa. Questo è l'anno del ritorno alla normalità, senza mascherine e senza limiti.

Il turismo non manca, ma fare rete tra gli operatori del comparto e tra i comuni stessi, sul Gargano sembra un'impresa impossibile. Vieste, Peschici e Rodi, solo per citare i centri più appetibili, restano unità a sé stanti. "Il progetto del compianto Carlo Nobile, assessore al turismo del Comune di Peschici, scomparso nel 2008, vedeva già lungo su questo argomento. Creare una rete tra i comuni" .

Il vero problema del Gargano resta questo: non riuscire a fare fronte comune e ad offrire al turista il brand Gargano. Come disse proprio Carlo Nobile "il nostro Gargano è come un signore che sa di avere sotto il suo campo una miniera di diamanti, ma preferisce coltivarci sopra patate e costruirci avveniristici villaggi".

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