Energas a Manfredonia, il Tar respinge il ricorso degli ambientalisti. La decisione sul mega-impianto passa alla Regione
Ultimo atto di una vicenda lunga 20 anni, una battaglia a colpi di ricorsi, gli ultimi dei quali, contro il parere positivo sulla Valutazione di impatto ambientale, sono stati respinti dal Tar di Bari
Respinti i ricorsi contro la Valutazione di impatto ambientale (Via) positiva, Energas più vicino all'autorizzazione definitiva per la realizzazione del mega-impianto a Manfredonia.
Ultimo atto di una vicenda lunga 20 anni, una battaglia a colpi di ricorsi, gli ultimi dei quali - Comune di Manfredonia, Lipu e Comitato Associazioni per la tutela e la valorizzazione di Capitanata e del Gargano - respinti dal Tar di Bari.
I manfredoniani ribadiscono il 'no' a Energas: le 'Magliette bianche' sfilano contro l'impianto Gpl
Circa la realizzazione del mega-impianto in località Santo Spiriticchio di Manfredonia, si erano opposti - attraverso un apposito referendum indetto nel 2016 - anche i manfredoniani, il 95,27% dei quali (25729 i votanti) ha espresso il proprio dissenso. Qquesta sentenza, invece, spiana la strada ad Energas e al suo progetto di realizzare 12 serbatoi tumulati da 5.000 metri cubi ciascuno, per l’impianto - con tanto di gasdotto e raccordo ferroviario - più grande d’Europa. Progetto che non potrà essere realizzato senza un’intesa con la Regione Puglia. A decidere, quindi, sarà il Presidente Michele Emiliano.