rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Emergenza rifiuti: Mongelli lancia l’Sos. Scioperano le cooperative del verde

Proposto lo stato di emergenza nel settore rifiuti. Sciopero ad oltranza di Foggiaservizi e Unioncoop. Il sindaco ha chiesto la collaborazione delle minoranze per uscire dalla crisi. Stop, intanto, all'attività del consiglio comunale

L’auspicio dell’azienda Amica, dichiarato a FoggiaToday una settimana fa, era quello di risolvere le criticità nel giro di 2-3 giorni. Ma di giorni, ne sono passati 7 e Foggia continua ad annaspare tra i rifiuti, in centro come in periferia, a causa di un parco macchine obsoleto (un giorno si e l’altro pure, un mezzo va in panne) e denaro che dal Comune arriva con il contagocce, insufficiente finanche per acquistare gasolio e materiale di prima necessità per permettere ai lavoratori di scendere in strada.

Problematiche che le sigle sindacali hanno deciso di comunicare alla cittadinanza nei prossimi giorni, quando scenderanno in piazza con un'imponente campagna di informazione, mentre la Terza Circoscrizione propone di dichiarare lo stato di emergenza nel settore. La mancata raccolta differenziata sta facendo andare su tutte le furie anche i commercianti, che non sanno dove smaltire gli imballaggi dal momento che nessuno li ritira e non è stato previsto un percorso alternativo: i magazzini, di conseguenza, sono ormai stracolmi e molti sono coloro che accantonano per strada, nei pressi dei cassonetti, con evidenti disagi anche alla circolazione stradale.

Ma l’emergenza non finisce qui: nuovi sit in questa mattina davanti al Comune di Foggiaservizi e Unioncoop. Le cooperative del verde, in particolare, chiedono spettanze arretrate (qualche giorno fa è stata pagata la mensilità di febbraio) e chiarezza sul futuro lavorativo, annunciando lo sciopero ad oltranza. Situazioni che, evidentemente, chiedono risposte.

E il sindaco Gianni Mongelli ha chiesto la collaborazione di tutti. In primis della minoranza, incontrata questa mattina in una conferenza capigruppo durata quasi due ore. Il tentativo è quello di mettere a punto una nuova proposta di riorganizzazione dei servizi comunali dopo la bocciatura da parte dell’ufficio finanziario di una prima delibera di riordino, giudicata troppo onerosa per le asfittiche casse comunali. Domani sarà la volta dei sindacati, per vagliarne proposte e soluzioni. Nel frattempo nessun consiglio comunale sarà convocato: alto è il rischio che la massima assise si trasformi in teatro di scontri dopo gli “assaggi” delle ultime sedute.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza rifiuti: Mongelli lancia l’Sos. Scioperano le cooperative del verde

FoggiaToday è in caricamento