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Emergenza case, nulla di nuovo nel vertice di ieri: rimpallo di responsabilità e tempi lunghi, nel limbo l'housing sociale

Dichiarazione del sindaco Franco Landella e dell'assessore Alfonso Pisicchio all'esito dell'ennesimo vertice sull'emergenza abitativa tenutosi ieri in Prefettura con la Regione Puglia. I contenuti dell'incontro

“La riunione di questa mattina, convocata grazie alla sensibilità manifestata dal Prefetto Raffaele Grassi, che colgo l’occasione per ringraziare, ci ha offerto alcuni elementi di speranza ed altri che confermano, purtroppo, una profonda incertezza rispetto alle strategie che la Regione Puglia intende adottare rispetto alla crescente e drammatica emergenza abitativa della città di Foggia". Così una nota stampa di ieri del sindaco di Foggia, Franco Landella, all'esito dell'ennesimo vertice sull'emergenza abitativa.
"Gli elementi di speranza, che pure non appaiono assolutamente risolutivi, riguardano la volontà di Arca Capitanata di pubblicare a settembre una manifestazione di interesse per l’acquisto di immobili da soggetti privati, con un investimento ancora da quantificare, e la disponibilità della Regione Puglia e di Arca Capitanata di destinare 2 milioni 400mila euro, nel caso di mancata realizzazione del programma ex Pirp, alla realizzazione di alloggi. Sono evidentemente interventi che non saranno sufficienti a soddisfare l’intera platea di coloro i quali hanno legittimamente diritto ad un alloggio popolare, ma che comunque dimostrano una attenzione maggiore di quella che si era riscontrata ultimamente sul tema". 


"Il vertice odierno, come detto, ha però certificato anche lentezze e una evidente confusione da parte del governo regionale. In primo luogo per quello che riguarda la realizzazione dei 150 alloggi nel quartiere fieristico. L’assessore regionale all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio, ci ha infatti comunicato che si è in attesa della chiusura di alcuni aspetti di carattere burocratico nel trasferimento dei suoi dalla Regione ad Arca Capitanata. E tuttavia sono ormai passati 8 mesi dal giorno in cui lo stesso Pisicchio ci assicurò che quelle abitazioni sarebbero state costruite in un arco di tempo stimato in due anni. Da questo punto di vista, proprio per accelerare i tempi, ho avanzato la proposta di utilizzare le risorse destinate alla costruzione dei 150 alloggi per l’acquisto di alloggi da privati. Con rammarico abbiamo invece preso atto che questi finanziamenti non sono tecnicamente dirottabili su questa iniziativa, essendo vincolate alla sola costruzione di abitazioni, in un chiaro esempio di norme che rendono farraginose le procedure anziché seguire celerità e buon senso per risolvere i problemi.
A questo va poi aggiunto il ritardo della Regione per il completamento della acquisizione dei suoli per la costruzione di 24 alloggi in viale Fortore, che il Comune di Foggia, per la parte di propria competenza, ha concluso circa un mese fa".


"Infine resta ancora sospesa in modo incomprensibile e contraddittorio la questione riguardante il programma di Housing sociale. L’assessore Pisicchio oggi ci ha comunicato che non è in grado di fissare i tempi della sua discussione in Giunta, essendo la titolarità dell’agenda politica di stretta ed esclusiva competenza del presidente Michele Emiliano. Lo stesso Governatore, però, in più occasioni ha espresso la propria incomprensibile contrarietà, con argomentazioni risibili ed infondate, alla realizzazione del programma di Housing sociale. Come ho detto in più circostanze, a me e alle famiglie che vivono questa drammatica emergenza interessano i risultati e non gli strumenti. Oggi mi sarei aspettato una posizione definitiva e chiarificatrice su questa vicenda che si trascina da oltre dieci anni e non un generico ‘non lo so’. L’assessore Pisicchio ha difficoltà ad interloquire con il suo presidente? L’assessore Pisicchio, che addirittura ci ha illustrato modalità operative per l’Housing sociale del tutto in contrasto con gli accordi raggiunti nelle diverse conferenze di servizi chiuse alla presenza dell’ANCE, è di parere diverso da quello esplicitato da Michele Emiliano?
Prendo atto positivamente del lavoro che Arca Capitanata sta svolgendo per definire rapidamente, nelle more dell’attuazione delle misure in campo e di quelle annunciate, compreso il completamento degli alloggi su via Lucera, la collocazione dei nuclei familiari in possesso dei requisiti, a seguito di una approfondita verifica dell’elenco trasmesso dal Comune.
Il mio auspicio è che l’esito di questo incontro, contraddistinto da una evidente volontà di collaborazione istituzionale, possa indurre il Governatore Emiliano a rivedere alcune sue posizioni, evitando dichiarazioni che finiscono per alimentare false speranze, aumentando l’esasperazione sociale e scaricandola sull’Amministrazione comunale”.

Pisicchio: "Soddisfatto"

Un incontro proficuo dal quale è emersa, ancora una volta, la nostra piena disponibilità a collaborare con il Comune di Foggia. La Regione ha infatti confermato la piena disponibilità a cedere dei suoli di sua proprietà per realizzare  150 alloggi. E nell’ultima delibera di giunta abbiamo già concesso un primo suolo ad Arca Capitanata, collocato nella zona della fiera. Arca, che sempre d’intesa con la Regione, ha deciso di far partire con fondi propri una manifestazione di interesse pubblico per individuare sul mercato immobiliare, e a determinate caratteristiche, degli alloggi sfitti da destinare all’emergenza abitativa. La manifestazione sarà disponibile entro settembre.

Sono molto soddisfatto perché il tavolo prefettizio ha dimostrato quanto sia importante la sinergia istituzionale mettendo da parte ogni polemica politica”. Così l’assessore alle Politiche Abitative, Alfonso Pisicchio, a margine del tavolo in Prefettura a Foggia sull’emergenza abitativa.

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