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Il Comune nega la partnership alla scadenza del bando, la rabbia di Ifun: "Era una possibilità per tanti ragazzi"

L'associazione per ragazzi affetti dallo spettro dell'autismo chiede la partnership gratuita al Comune di Foggia che, in prima battuta da la propria disponibilità e, a due ore dalla scadenza del bando, si tira indietro

Con un post sui social, l'associazione Ifun, che assiste i ragazzi affetti dallo spettro dell'autismo, denuncia la sciatteria con la quale il Comune di Foggia ha prima accettato la partnership con l'associazione per poi tirarsi indietro all'ultimo momento, facendo perdere l'opportunità di partecipare ad un bando da un milione di euro.

Tutto ha avuto inizio quando il presidente della IFun, Maurizio Alloggio, si è messo in contatto con il commissario prefettizio del Comune di Foggia, Sebastiano Giangrande, per chiedere la disponibilità ad una partnership da parte dell'ente, con l'associazione, per prendere parte ad un bando 'Impresa Sociale con i bambini' che, in caso di vittoria, avrebbe fatto ricevere all'associazione di volontariato, un milione di euro da utilizzare i servizi ai disabili.

In prima battuta il Comune di Foggia, nella persona del commissario prefettizio prima e del capo di gabinetto Maria Concetta Valentino poi, ha dimostrato ampia disponibilità alla proposta di Alloggio. I giorni passano ma da Palazzo di Città non arriva altro riscontro. A 24 ore dalla scadenza del bando, Alloggio riceve una chiamata dal Capo di Gabinetto con la quale gli vengono chieste delucidazioni riguardo alla posizione del Comune all'interno della partnership. Il tutto viene spiegato da Maurizio Alloggio tramite una Pec. Passano altre ore finché si arriva alle 13 dell'ultimo giorno a disposizione per presentare domanda di partecipazione al bando. Alloggio, preoccupato, richiama agli uffici del Comune dai quali aveva ricevuto il giorno prima la chiamata della dottoressa Valentino. Alla telefonata risponde la stessa Valentino la quale, con tutta calma risponde che non avevano più intenzione di sottoscrivere questa collaborazione con l'associazione, senza dare grandi spiegazioni. Il presidente Alloggio resta basito da quanta noncuranza è stato liquidato dal capo di Gabinetto che non si era, fino a quel momento, preoccupata nemmeno di avvisare del cambio di rotta.

Fatto sta che, grazie a questo comportamento da parte della dirigente del Comune, l'associazione IFun ha perso la possibilità di partecipare ad un bando che gli dava la possibilità di ricevere un milione di euro da utilizzare per aumentare il numero di formatori ed educatori per bambini disabili dai 10 ai 17 anni.

Parallelamente, un'altra associazion di volontariato foggiana, diversi giorni prima della scadenza del bando, ha ricevuto parere positivo alla partnership permettendo loro di accedere al bando. 

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