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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Cerignola

Fine del commissariamento degli impianti di Forcone Cafiero: “Abbasseremo la Tari”

Arriva il nulla osta dell’Ager. Nella sola Cerignola si pagava la tassa sui rifiuti più alta d’Italia

Gli impianti ex Sia di Forcone Cafiero si apprestano a tornare nella disponibilità dei comuni di Cerignola e dei Cinque Reali Siti. L’agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, Ager, ha concesso, infatti, il nulla osta al decommissariamento in seguito alla richiesta presentata dal Consorzio di Bacino Fg4, presieduto dal sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

“È una notizia di assoluta importanza, perché dopo il commissariamento avvenuto nel 2019 avevamo perso la titolarità sull’intera impiantistica - spiega Bonito - Questo ha comportato un’impennata della Tari senza precedenti. Riattivare gli impianti, con modalità precise e che saranno al vaglio dei consigli comunali di ciascun comune aderente al Consorzio, significa ridurre drasticamente la tassa sui rifiuti nel medio termine. È una pagina nuova per tutto il territorio”.

A seguito del nulla osta di Ager, adesso si attendono le determinazioni della Regione Puglia. Nella sola Cerignola, ricorda il sindaco e presidente del Consorzio di Bacino Fg4, “in seguito al commissariamento degli impianti, si è dovuta pagare la Tari più alta di Italia. Con il nulla osta al decommissariamento ottenuto oggi, grazie ad un prezioso lavoro di squadra, mettiamo le basi per calmierare i prezzi della Tari e iniziamo a progettare un futuro diverso per il ciclo dei rifiuti – prosegue Bonito - Cerignola e i Cinque Reali Siti potranno riprendere ciò che è di propria competenza e ritornano a collaborare in un’ottica costruttiva e propositiva”.

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