Ataf e OO.SS.: “Nessun allarmismo, ok a stabilizzazione e rilancio azienda”
Rateizzazione del debito e bando per l'ingresso di un socio privato. "Nessuna interruzione o imprevisto nel processo di risanamento aziendale e nel piano di rientro dal debito"
Incontro proficuo tra le Organizzazioni Sindacali di Ataf e l'azienda dei trasporti.
Ai rappresentanti dei lavoratori, l'Amministratore Unico ha illustrato lo stato dell'iter della ristrutturazione del debito con Inps, Agenzia delle Entrate e gli altri creditori, comunicando che questi hanno formalmente accettato l'atto transattivo proposto dall'azienda (che prevede una riduzione del 30% del debito e il pagamento tramite un mutuo in corso di acquisizione).
Per Inps e Agenzia delle Entrate, le transazioni prevedono una rateizzazione del debito in sessanta rate mensili, da pagarsi tramite Equitalia, così come prevede la legge.
“Aspetto a cui si riferiva - si legge nella nota - la notizia trapelata in questi giorni. Non vi è quindi nessuna interruzione o imprevisto nel processo di risanamento aziendale e nel piano di rientro dal debito”.
Le OO.SS. di Ataf hanno ricevuto rassicurazioni in merito alle preoccupazioni espresse in questi giorni sul futuro dell'azienda, confermando che il piano di risanamento e quello di rientro dal debito, procedono come previsto e che l'allarmismo ingiustificato può creare solo danno all'azienda.
Infine, in merito al richiamo fatto dalle organizzazioni sindacali al prossimo bando per l'ingresso di un socio privato nella compagine azionaria, è stata confermata la volontà dell'amministrazione comunale di provvedervi secondo le scadenze previste dalla legge, avendo come priorità il rilancio di Ataf quale patrimonio della città, nonché la salvaguardia e la valorizzazione del suo personale.
“Se l'azienda sta uscendo dalla crisi degli ultimi anni, il merito va ascritto principalmente al senso di responsabilità delle Organizzazioni Sindacali e ai sacrifici messi in atto dai lavoratori”.