"Lavoratori e fuorisede in difficoltà nel pagamento degli affitti". Proprietari e inquilini si alleano: "Tagliare Imu e Tari a chi rinegozia"
I sindacati, spesso contrapposti, fanno fronte comune per ridurre gli effetti della crisi economica. Hanno redatto un documento unitario presentato al sindaco di Foggia Franco Landella e chiedono di posticipare le tasse a dicembre
Associazioni dei proprietari e sindacati degli inquilini, due categorie spesso contrapposte, uniscono le forze e fanno fronte comune, si alleano in pieno spirito collaborativo, per ridurre gli effetti della crisi economica conseguente al lockdown e alla pandemia sul mercato affitti. Hanno redatto un documento unitario che elenca una serie di provvedimenti a sostegno del settore delle locazioni abitative e commerciali e hanno chiesto un incontro urgente al sindaco di Foggia Franco Landella.
Le organizzazioni sindacali, che temono tensioni sociali, prefigurano difficoltà nel pagamento del canone di locazione da parte di numerosi lavoratori in cassa integrazione, precari, studenti e lavoratori fuorisede, partite Iva e piccoli imprenditori che hanno chiuso i battenti. I piccoli proprietari, dal canto loro, traggono dal canone una fonte essenziale di integrazione al reddito e ne risentiranno altrettanto pericolosamente. Proprietari e inquilini sono orientati verso la rinegoziazione dei canoni di locazione, in attesa di nuovi provvedimenti del governo regionale e nazionale, ma chiedono un sostegno al Comune affinché i danni non gravino solo su di loro. Propongono, allora, la proroga a dicembre, senza oneri aggiuntivi, delle scadenze di Imu e Tari; la riduzione Imu ai proprietari che accettano di rinegoziare i contratti al ribasso o che passeranno dal canone libero al canone concordato (parametrata all'entità del ribasso e al tempo di vigenza) e un abbattimento della Tari per coloro che hanno subìto una riduzione del reddito o interruzione del lavoro.
La piattaforma presentata contempla, inoltre, un abbattimento della Tari per gli immobili fittati a studenti fuorisede, per il tempo di sospensione delle attività didattiche in presenza all'Università di Foggia. I sindacati chiedono il taglio della Tari anche in favore delle attività commerciali e artigianali chiuse dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri. La lettera aperta è stata firmata dai rappresentanti di Appe Confedilizia (Franco Granata), Appc (Michele Marangelli), Confappi (Saverio Catalano) e Uppi (Dario Balsamo) per le associazioni provinciali della Proprietà Edilizia di Foggia, e Sunia-Cgil (Michela De Palma), Sicet-Cisl (Leonardo Piacquaddio), Uniat Uil (Pasqualino Festa), Assocasaa (Gerardo Defeudis) e Unione Inquilini (Rosetta Signore) per le associazioni provinciali degli Inquilini di Foggia.
Confidando nella sensibilità alle problematiche rappresentate, e pur consapevoli della situazione finanziaria del Comune di Foggia, i firmatari del documento auspicano una concertazione "in modo da prevenire, quanto più possibile, effetti negativi ed ancor più pesanti sulle casse comunali". Chiamano in causa anche la Regione Puglia, affinché assuma dei provvedimenti tesi a mitigare la 'tensione abitativa', stabilendo procedure semplici e con basso impatto burocratico per la distribuzione di contributi economici alla locazione.