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Palazzo Dogana, Patto di stabilità e stabilizzazione lavoratori: controdeduzioni del Mef

Il commissario Costantini: "“In questi mesi si è proceduto ad una attenta verifica degli atti. La maggior parte dei rilievi formulati sono stati chiariti e meglio precisati sulla scorta degli atti e delle norme di riferimento"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Si è concluso ieri l’esame di merito sulla relazione ispettiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla Provincia di Foggia. Lo rende noto il Commissario Straordinario, Fabio Costantini, al termine delle attività ricognitive svolte dagli uffici dell’Ente.

“In questi mesi si è proceduto ad una attenta verifica degli atti per approntare i necessari chiarimenti e le relative controdeduzioni – dichiara Costantini. - Al momento, nell’esprimere un sincero ringraziamento a quanti hanno collaborato per la stesura di un documento amministrativo e contabile complesso e pur sempre utile, sento di poter dichiarare che la maggior parte dei rilievi formulati sono stati chiariti e meglio precisati sulla scorta degli atti e delle norme di riferimento.”

In particolare, tenuto conto delle osservazioni mosse nel documento ministeriale, si può riassuntivamente precisare che in ordine alla gestione del Bilancio di Previsione per ciascuno dei cinque anni interessati (2008/2012) si è chiarito che, relativamente alle partite di giro, sono stati rispettati i canoni che presiedono alla loro allocazione in contabilità ed è stato rispettato in pieno il Patto di Stabilità; in ordine, invece, ai rilievi relativi alla gestione del personale ed alla  determinazione del Fondo annuale per il trattamento economico, pur in presenza di alcune anomalie di carattere strettamente procedimentale, si è provveduto, in autotutela, alla rideterminazione dei Fondi. Contestualmente, per talune fattispecie di compensi erogati, si è dato atto che,  previa singolare disamina degli stessi,  si procederà all’eventuale recupero.

In ordine alla intervenuta stabilizzazione di lavoratori cosiddetti “precari”, si è dimostrato, in punto di diritto, la relativa piena legittimità, tenuto conto,  in particolare, delle specifiche disposizioni normative dettate con Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria per il 2007). Sulla stessa scia, in ordine  alle collaborazioni coordinate e continuative, pur evidenziate in sede ispettiva in misura numericamente elevate, si precisa che gran parte di esse non risultano avere, sul piano sostanziale, tale natura. In ogni caso, si procederà ad un ulteriore esame degli atti  attraverso un’analisi critica per accertarne la legittimità.

Ultimo punto precisato, riguarda il conferimento di incarichi dirigenziali deve ritenersi legittimo in quanto operato non al di fuori della dotazione organica ma all’interno della stessa per sopperire ad intuibili esigenze funzionali relative a posti scoperti. Per quanto riguarda, invece, l’incarico dirigenziale di un dipendente privo di laurea specifica, risalente all’anno 1998, deve precisarsi che lo stesso è stato attribuito in seguito all’espletamento di un concorso interno, procedura del quale sono stati trasmessi gli atti.

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