Manfredonia, terminati i lavori Palestra Don Milani: "Un ambiente sicuro e funzionale"

Palestra della Don Milani, a Manfredonia: terminati i lavori delle opere aggiuntive. Una realizzazione che consente ai ragazzi di praticare educazione fisica in un ambiente sicuro e funzionale, un luogo che coniuga attività fisica, svago e socializzazione. Un presidio di formazione e cultura.

Il sindaco Angelo Riccardi si ritiene “Soddisfatto per la conclusione dei lavori e per il risultato ottenuto, ancor più in considerazione del periodo di ristrettezze economiche e dei vincoli imposti ai Comuni dal Patto di Stabilità. Sono convinto che, anche quando le risorse non sono tante, se le si utilizzano in modo intelligente ed efficiente, i risultati arrivano”. “Lo sport è veicolo di valori e la sua pratica è indice di vita sana. Questa struttura – aggiunge l’assessora alla Pubblica istruzione Antonella Varrecchia - è ora lo scenario migliore, più adeguato ed efficiente, per gli alunni che frequentano il plesso: un concreto segnale dell’attenzione che l’Amministrazione comunale dedica all’universo della pubblica istruzione, nelle sue svariate sfaccettature”.

Il corpo palestra, prima che iniziassero i lavori, era un fabbricato allo stato grezzo. La palestra è stata realizzata collegandola alla scuola tramite un tunnel che immette agli spogliatoi, posti al piano seminterrato dell’edificio scolastico. Per far sì che la struttura potesse essere utilizzata contemporaneamente o autonomamente, in quanto dotata di propri accessi dall’esterno, o in modo indipendente dalle altre attività nel plesso scolastico, si è ritenuto importante eseguire opere di natura edile e installare impianti tecnologici con funzionamento completamente autonomo. Lavori che hanno interessato anche il tunnel di collegamento, rifinito e dotato di pavimentazione in pvc, rivestimenti e infissi esterni, maniglioni antipanico e serrande elettriche.

Gli interventi delle opere aggiuntive, resisi necessari a seguito di circostanze impreviste, hanno riguardato l’impianto di illuminazione situato nell’area esterna, l’installazione di una piattaforma elevatrice per disabili ed una serie di opere minori di pitturazione e riparazioni, per danni e furti da vandalismi. “Ringrazio il progettista, ingegnere Michele Cannito, e invito tutti i ragazzi - conclude Riccardi – a prendersi cura delle strutture nelle quali svolgono le loro attività educative e formative, per il bene della collettività scolastica e la salvaguardia dei locali nei quali vivono e studiano quotidianamente”.