Comunità energetiche entro fine anno: servono i decreti attuativi, la spinta dei cinquestelle

L'immobilismo del Governo, riguardo le comunità energetiche, negli ultimi 10 mesi ha iniziato a destare preoccupazione nelle comunità che, nel 2021, hanno presentato progetti innovativi per il risparmio energetico tramite l'utilizzo di pannelli fotovoltaici. Dopo il servizio di Foggiatoday su tale problematica, riguardante il Comune di Biccari, il deputato Giorgio Lovecchio ha voluto esprimere il suo impegno e del Movimento 5 stelle, al fine di risolvere questo problema.

"Quello che istituisce le comunità energetiche è un decreto che deve essere attuato dal Ministero della Transizione Ecologica. Essendo stato pubblicato alla fine di dicembre, avrebbe dovuto dar vita alle Comunità Energetiche a fine giugno 2022, se avesse rispettato i sei mesi di tempo che erano citati nella normativa. Purtroppo si tratta di un termine 'ordinatorio' e non 'perentorio', quindi purtroppo ha portato al solito problema delle lunghe attese. Ci siamo più volte rivolti al Ministero, che ha assicurato che entro fine anno tutto verrà attivato. È un atto del Governo, che non possiamo fare altro che cercare di spingere, ma è la nostra unica arma. Abbiamo appoggiato tutte le richieste di firme perché le comunità energetiche le vogliono, oltre al M5S, gli economisti, la società civile, gli scienziati. Si tratta di una norma che abbiamo scritto noi, quindi il nostro interesse a renderla attuativa è massimo, ma l'ultima parola è quella del ministero. Con le nuove nomine, continueremo a spingere con chiunque occupi il posto di ministro nel nuovo governo entrante" - conclude Lovecchio.

Anche l'assessore regionale al Welfare Rosa Barone ha voluto esprimere la sua vicinanza al problema: "Mancano i decreti attuativi del Governo nazionale, spero vivamente che nel più breve tempo possibile vada in porto una misura che, alla luce del momento storico e delle difficoltà reali delle persone, dovrebbe essere assolutamente una priorità della politica".