Università di Foggia commissariata? Ricci: “Tutt’altro, ateneo gode di piena autonomia”
Cos’è il Rettore in riferimento ad alcune considerazioni rilasciate durante un incontro dalle finalità elettorali e in virtù dell'approssimarsi di un periodo delicato dal punto di vista della dialettica politica
Mancano tre mesi alla tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e Maurizio Ricci, rettore dell’Università di Foggia, lancia l’appello ai candidati e ai partiti, di lasciare fuori l’Uni Fg dalla propaganda elettorale: “Grande considerazione per il dibattito politico, ma alcuni slogan non restituiscono la realtà all’ateneo”
Pur nutrendo grande considerazione e rispetto per il dibattito sociale e politico – “soprattutto quando contribuisce concretamente a risolvere i problemi della comunità o al reale sviluppo del territorio” – Ricci respinge gli slogan che danneggiano la realtà, ribadendo “l'Università di Foggia non solo non è commissariata, come frettolosamente indicato durante un incontro dalle finalità elettorali, ma gode di piena autonomia intellettuale e gestionale, gode di uno stato di salute che poche altre Università italiane possono permettersi visto che la nostra è stata una delle poche a incrementare il numero delle iscrizioni mentre le altre hanno assistito a una progressiva diminuzione”.
Il Rettore considera le voci del commissariamento “come un semplice infortunio che non trova alcun riscontro nella realtà dei fatti”. E conclude – ricordando che l’ateneo foggiano è quinto per incremento percentuale del Fondo di Finanziamento Ordinario e ha sottoscritto accordi di natura scientifica con partner industriali, come ad esempio quello con il Gruppo Casillo per la scoperta del cosiddetto Gluten Friendly – lanciando l’appello di tenere l’Università di Foggia fuori dalla competizione elettorale “in segno di rispetto per chi la rappresenta più che degnamente, in Capitanata come nel resto del mondo”.