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Commercio ambulante, sindaco ci sei? Confesercenti richiama Landella: “Rispondi”

Il presidente Carlo Simone chiede un incontro a Landella per discutere la delibera di giunta: “Sono tante le situazioni da affrontare”

Allo scopo di effettuare una verifica congiunta sulla esattezza degli atti prodotti dall’Amministrazione Comunale e della correttezza amministrativa degli uffici nel rilascio di autorizzazioni all’esercizio del commercio su aree pubbliche, Confesercenti – dopo la richiesta del 24 aprile scorso – invita nuovamente Landella a fissare un incontro per discutere della delibera di giunta relativa all’atto di indirizzo operativo in ordine alla riqualificazione e razionalizzazione del commercio ambulante su aree pubbliche.

Precisa Carlo Simone, presidente provinciale dell’associazione di categoria: “La nostra insistenza deriva dalla circostanza che la Giunta ha deliberato un atto di indirizzo operativo, in ordine alla riqualificazione e razionalizzazione del commercio ambulante su aree pubbliche per vie diverse nell’ambito del territorio comunale, che a nostro avviso ha creato confusione negli uffici preposti che avrebbero rilasciato autorizzazioni amministrativamente non corrette”.

Confesercenti tira fuori anche un elenco di regole del settore, a partire dalla norma che regola il commercio su aree pubbliche e che prevede sostanzialmente che i comuni, sentite le associazioni provinciali delle imprese del commercio e dei consumatori, possono determinare la ricognizione e il riordino delle concessioni di posteggio all’interno delle procedure previste per i piani comunali per il commercio sulle aree pubbliche; che le domande di rilascio dell’autorizzazione sono inoltrate, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento sulla base delle indicazioni previste in apposito bando comunale contenente indicazioni dei posteggi, la loro ampiezza e ubicazione, le eventuali determinazioni di carattere merceologico e i criteri di priorità di accoglimento delle istanze; infine, che il Comune esamina le domande regolarmente pervenute e rilascia l’autorizzazione e la contestuale concessione di suolo pubblico per ciascun posteggio libero sulla base di una graduatoria formulata tenendo conto dei criteri previsti dalla legge”.

Prosegue Simone: “Urge ristabilire una correttezza istituzionale che deve necessariamente contraddistinguere il rapporto tra Amministrazione Comunale e associazioni di rappresentanza”. “L’incontro – continua - è stato chiesto e sollecitato anche per avviare una proficua discussione circa il piano comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche (scaduto il 4 luglio 2009); l’aggiornamento del documento di valutazione del Commercio e del regolamento per l’autorizzazione delle medie strutture di vendita; la predisposizione e la redazione di disposizioni per lo sviluppo delle attività commerciali e produttive nell’ambito delle aree del Distretto Metropolitano del Commercio; l’aggiornamento dei parametri oggettivi e indici di qualità del servizio per l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande; le disposizioni in materia della rete distributiva dei carburanti sulla rete stradale ordinaria; il patto per la sicurezza, contrasto alla vendita abusiva e dei prodotti contraffatti”

Il presidente della Confesercenti conclude: “Su questi argomenti non demorderemo”.

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