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Economia

La Capitanata ha toccato il fondo: perché è ultima tra le province a quota zero

Nella classifica annuale di Italia Oggi e La Sapienza Foggia perde cinque posizioni rispetto al 2019. Rientra, però, nel gruppo di eccellenza del Sistema Salute. "È un caso paradigmatico di provincia del Mezzogiorno"

Affari e lavoro; ambiente; sicurezza e sociale; istruzione e formazione; reddito e ricchezza; reati e sicurezza; tempo libero: sono le 7 dimensioni d'analisi su 9 che fanno sprofondare la provincia di Foggia all'ultimo posto nella classifica annuale di Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, alla sua ventiduesima edizione. La Capitanata perde cinque posizioni rispetto al 2019. Il punteggio è un impietoso zero in pagella, che appare più come un voto in condotta considerato che è il valore convenzionale attribuito all'ultima classificata. Non si applica, si direbbe a scuola. 

"È un caso paradigmatico di provincia del Mezzogiorno - scrive il quotidiano economico - di cui presenta le tipiche criticità in tutti gli aspetti relativi alla qualità della vita, a eccezione della dimensione demografica, dove di norma è caratterizzata da risultati significativamente superiori alla media nazionale. Inoltre, è importante rimarcare che la provincia di Foggia si classifica in posizioni di vertice anche con riferimento al sistema salute"

Eppure, Italia Oggi Sette teorizza che i risultati dell'indagine "consentono di avvalorare l’ipotesi, formulata negli anni passati, secondo cui deve ormai ritenersi superata la generica contrapposizione tra Centronord e Mezzogiorno". Altrove dirà, però, che la "qualità della vita di oltre il 60,1% della popolazione residente nel Mezzogiorno è al di sotto di livelli considerati accettabili".

Ad eccezione di otto indicatori della macroarea Ambiente riferiti esplicitamente alla città capoluogo, tutti gli altri attengono all'intera provincia e, dunque, prendono in considerazione tutti e 61 i comuni e valori su scala provinciale.

La disoccupazione, lo scarso verde urbano, le auto in circolazione e la raccolta differenziata nella città capoluogo, estorsioni e rapine in banche e uffici postali, omicidi, tentati omicidi e furti d'auto, morti e feriti negli incidenti stradali, tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni, incidenza dei migranti (pochi) e reddito medio pro capite sono gli ambiti in cui la provincia di Foggia registra le peggiori performance nelle classifiche.

Una curiosità: l'unico balzo di ben 84 posizioni si riferisce all'estensione dei pannelli fotovoltaici installati sugli edifici pubblici a Foggia città.

Dal punto di vista sentimentale le statistiche riferite alla popolazione in cui la Puglia eccelle evidenziano, se vogliamo, anche il forte radicamento e il legame con la propria terra, nonostante le sue contraddizioni. 

Risulta riduttivo evidenziare la performance negativa nella dimensione 'tempo libero', per citarne una, omettendo quali indicatori comprenda: la macroarea relativa anche al turismo valuta la presenza di strutture ricettive sul territorio e luoghi di aggregazione e socialità. 

Le nove dimensioni d’analisi sono articolate in 16 sottodimensioni e 85 indicatori di base.  

La maggior parte dei dati statistici risalgono al 2019, alcuni vanno indietro fino al 2017, ma il quotidiano per "conferire un maggiore realismo" all'indagine ha considerato anche l'emergenza pandemica, analizzando i dati relativi a gennaio-agosto di quest'anno e inserendo nella dimensione della sicurezza sociale tre indicatori sulla mortalità e sull’incidenza dei casi registrati di Covid19. Le statistiche sul Coronavirus, però, non sembrano influire particolarmente sulla classifica generale. 

Affari e Lavoro

Nella classifica Affari e Lavoro, la Capitanata è 92esima e scala 9 posizioni rispetto all'anno precedente. La Puglia si trova tutta tra la 76esima posizione della provincia di Bari e la 92esima. Disastroso il tasso di disoccupazione calcolato sui dati Istat del 2019 che relega Foggia al 100esimo posto: è al 20,80%. Tanto per rendere l'idea, a Bolzano è del 2,90% mentre a Crotone, ultima, si attesta al 28,84%. È il dato peggiore in Puglia, che nelle altre province oscilla tra l'11,83%di Bari e l'17,47% di Lecce. Quanto al tasso di occupazione Foggia non si sposta rispetto alla posizione dell'anno scorso (98esimo posto): è al 40,65%. Per importo medio dei protesti è 74esima (10,27 euro) e va peggio in altre 4 province pugliesi, più in alto c'è solo Taranto (69esima). In questo caso i dati Istat sono del 2018. Rispetto al numero di start-up e Pmi innovative per 100 mila imprese registrate (Elaborazione su dati Ministero dello Sviluppo Economico/Movimprese 2020) Foggia è solo 93esima e quanto al numero di imprese registrate per 1000 abitanti è al 28esimo posto. Le altre province pugliesi si trovano dalla 75esima posizione (Brindisi) in giù. Rispetto alle imprese cessate ogni 100 imprese attive, in confronto all'anno precedente la situazione migliora e Foggia sale dal 72esimo posto al 55esimo.

Ambiente

Nella classifica Ambiente, in Puglia si salva solo la provincia di Lecce (61esima), dove la qualità è scarsa ma non insufficiente. Foggia è al 94esimo posto, seguita dopo dieci posizioni da Taranto. Non è certo l'inquinamento a contribuire alla performance negativa: la provincia di Foggia almeno per la qualità dell'aria è tra le prime venti in Italia e si piazza tra il sesto posto per i livelli di particolato e il 16esimo per il Pm10. Non può considerarsi nemmeno una provincia sprecona: risultano bassi i consumi idrici pro capite che la portano al nono posto e il consumo annuo pro capite di energia elettrica (Lecce 13, Foggia 14). La Capitanata perde 3 posizioni nella raccolta dei rifiuti urbani e si piazza al 48esimo posto seguita da Lecce.

La dimensione Ambiente si concentra soprattutto sulla città capoluogo. Male la sottodimensione dei veicoli circolanti per 2 chilometri di superficie urbanizzata: Foggia è 101esima, Lecce è al 16esimo posto. Va decisamente meglio per l'incidenza sulla superficie totale e Foggia risale al 14esimo posto. A sorpresa, è quarta per estensione dei pannelli fotovoltaici installati sugli edifici pubblici nei capoluoghi con un incredibile balzo in un anno: solo nel 2019 era all'88esimo posto. Ed è in questa classifica, magra consolazione, che batte la prima della classe, Pordenone, al sesto posto. Si ritorna giù per l'indicatore relativo alla densità di piste ciclabili nei capoluoghi: Foggia è 91esima e sale di due posizioni, peggio Brindisi e Taranto, mentre Bari è 47esima. Mancano le aree pedonali in città: il capoluogo dauno è 77esimo, Bari è 26esima, Lecce 34esima, e il verde urbano (Foggia 97, Bari 98) che per densità va anche peggio (102 Foggia; 103 Bat). Foggia scala 5 posizioni rispetto al 2019 in tema di offerta di trasporto pubblico e non si piazza neanche così male: è al 39esimo posto, meglio Taranto al 25esimo e Bari 32esima. Disastro per la raccolta differenziata in città: 100esimo posto, Taranto 103.

Reati e Sicurezza

La provincia più sicura d'Italia è Ascoli Piceno. In Puglia Foggia è maglia nera: 102esima, perde due posizioni rispetto al 2019. Qualità scarsa a Bari e nella Bat, mentre risulta accettabile nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. La provincia ionica è la più alta in classifica al 31esimo posto. Per la provincia di Foggia le classifiche nelle sottodimensioni sono implacabili: il dato peggiore - è ultima in Italia - si registra per le estorsioni e le rapine in banche e uffici postali. Non va meglio per gli omicidi volontari (104) e i tentati omicidi per 100mila abitanti (105esimo posto). Occupa le ultime sette posizioni anche per la sicurezza da reati contro il patrimonio, reati connessi allo sfruttamento della prostituzione e furti d'auto, fenomeno per cui dopo Foggia al 104esimo posto troviamo Bari (106) e fanalino di coda Bat. In peggioramento anche il dato relativo ai reati connessi al traffico di stupefacenti per 100 mila. Confortante solo la classifica relativa alle violenze sessuali: Foggia è tra le prime sei città con la minore incidenza del fenomeno. 

Sicurezza Sociale

Nella classifica della sicurezza sociale Foggia è 106esima e nella cartina di Italia Oggi si colora dello stesso blu (insufficiente) di Taranto e Bat; rosse Lecce e Bari (qualità scarsa); verde solo brindisi (accettabile). Rispetto al numero di morti e feriti per 100 incidenti stradali Foggia è ultima. Metà classifica, in peggioramento di 2 posizioni, per gli infortuni sul lavoro (61), stabile il dato relativo alle morti per tumore. Nelle ultime sette per tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni (101). In questa categoria sono compresi tre indicatori che analizzano dati Istat riferiti ai mesi da gennaio ad agosto 2020, per indagare l'incidenza della pandemia. Si tratta del tasso di variazione della mortalità rispetto al quinquennio 2015-2019 tra gli under 65 anni e Foggia è al 74esimo posto ( -2,90), del tasso di variazione della mortalità rispetto al quinquennio 2015-2019 tra gli over 65 anni, Foggia è 64esima (11,15) e "incidenza Covid-19. Casi registrati ogni 1000 abitanti" con Foggia 36esima (10,12).

Istruzione e Formazione

Trento è in cima alla classifica nella dimensione dell’istruzione, formazione, capitale umano. La Puglia è tutta rossa e blu. Foggia è 94esima ma guadagna 6 posizioni rispetto al 2019. Taranto (92) e Brindisi (91) sono sulla stessa barca. Il piazzamento migliore è del capoluogo di regione al 75esimo posto. Foggia si mantiene stabile al 103esimo posto per le persone in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria (25-64 anni) e per quelle in possesso di laurea e altri titoli terziari (25-39 anni). Migliora in un anno il dato relativo alla partecipazione a programmi di formazione continua (25-64 anni) e sale al 98esimo posto mentre prima era fanalino di coda.

Popolazione

Barletta-Andria-Trani, Bari e Foggia si colorano di giallo (qualità buona) nella cartina relativa alla classifica della popolazione. Verde e, dunque, accettabile il resto della regione. La Bat è al secondo posto in Italia; Bari è all'ottavo e Foggia è 12esima. Hanno punteggi altissimi nella sottodimensione associata negativamente con la qualità della vita (praticamente assente). Per densità demografica Foggia è 23esima. Bassa anche l'emigrazione ogni 1000 residenti: è sul podio delle prime otto province che i residenti non abbandonano assieme alla Bat prima, Brindisi, Bari, e Taranto. Risultano invece pochi gli immigrati ogni 1000 residenti che fanno scivolare Foggia al 102esimo posto. La Bat è ultima. Per numero medio di componenti della famiglia Foggia è ottava in Italia, un anno fa era quinta.

Sistema Salute

Foggia e Bari rientrano nel gruppo di eccellenza del sistema salute. In questa dimensione si analizzano la dotazione di posti letto in reparti ospedalieri ad alta specializzazione e delle apparecchiature di diagnostica. La Capitanata è prima in Puglia al nono posto e stacca Bari di nove posizioni. Male la vicina Bat al 98esimo posto. Per posti letto in ostetricia e ginecologia per 100 mila abitanti Foggia è quarta e guadagna 3 posizioni rispetto al 2019, stabile il dato dei posti letto in cardiologia, cardiochirurgia e unità coronariche e terapia intensiva. Migliora il dato dei posti letto in reparti di oncologia. Tonfo invece per gli Acceleratori lineari per 100 mila abitanti - passa dalla seconda posizione alla 40esima - e gamma camere, dal 19esimo posto al 51esimo. Quarto posto in salita per le apparecchiature per imaging a risonanza magnetica. 

Tempo libero

Siena è la regina del tempo libero e turismo. Foggia è 92esima, Bari 96esima, Taranto 98esima, Brindisi 101, Bat 103. Solo Lecce è 86esima. Le pagelle riguardano agriturismi e alberghi per 100mila abitanti e la Capitanata si piazza rispettivamente al 78esimo posto e al 39esimo.  Per la presenza di ristoranti è al 93esimo posto, 97esimo per bar e caffetterie. Va meglio per le sale cinematografiche (31), mentre per le palestre è 96esima. Poche anche le associazioni ricreative, artistiche e culturali perché Foggia è al 98esimo posto, mentre per le librerie si piazza a metà classifica. I dati sono riferiti al 2017.

Reddito e Ricchezza

In cima alla classifica sul tenore di vita c'è Milano, come l'anno scorso. Cinque delle sei province pugliesi, si trovano nel gruppo di coda, colorate di blu (insufficiente), ad eccezione di Bari, rossa, e quindi scarsa. Foggia è al 95esimo posto, seguita dalla Bat, mentre Lecce è al 103esimo posto. Basso il reddito medio disponibile pro capite: Foggia è terzultima con 11.902,7 euro (nella prima, Milano, è di 27.300,6 euro). La retribuzione media annua lavoratori dipendenti è di 14.718,4, la metà rispetto alla prima in classifica,e così Foggia è al 94esimo posto. L'importo medio annuo delle pensioni è di 15.467,2. Bassi i prezzi degli appartamenti: Foggia è la decima città in Italia con 918,8 euro al metro quadro per una casa nuova in zona semicentrale. Aumenta la variazione dei prezzi al consumo e Foggia scende al 42esimo al 72esimo posto. 

L’indagine sulla qualità della vita nelle province italiane di Italia Oggi Sette ha due obiettivi dichiarati: "In primo luogo, stimolare il dibattito sui percorsi da intraprendere per incrementare il benessere (non solo economico) delle comunità locali. In secondo luogo - si legge - misurare e rendere di dominio pubblico il gap dell’azione politica e amministrativa, laddove tale gap può concretamente penalizzare la qualità della vita sia a livello individuale, sia collettivo, fornendo spunti e indicazioni per orientare l’attività del policy maker".

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