Punto d’eccellenza ma pochi iscritti: rischia di chiudere il corso di Laurea di Archeologia
Il comitato 'Foggia per Emiliano' di via Rovelli rivolge un appello alle istituzioni per salvare il corso Magistrale all'Università di Foggia
‘Salviamo Archeologia per salvare il territorio dauno”. E questo appello del comitato ‘Foggia per Emiliano’ di via Rovelli, al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al sindaco Franco Landella, al presidente della Provincia, Francesco Miglio, al Magnifico Rettore, Maurizio Ricci e al sottosegretario alla Riforme, Ivan Scalfarotto
Ecco il testo della lettera | “La capacità di crescita di un territorio si misura anche dalle opportunità di studio che offre ai suoi giovani e dalla sua promozione. E in quest'ottica, il corso di Laurea di Archeologia dell'Università di Foggia ha sempre rappresentato un punto di eccellenza. Il corso rientra infatti in una delle aree dell'Università meglio valutate (secondi in Italia per l'intero comparto di archeologia, primi nel settore dell'archeologia cristiana e medievale nella VQR dell'ANVUR) e più attive (con numerosi scavi, progetti nazionali e internazionali, spin off, attività in conto/terzi, etc.) che incoraggia una delle missioni dell'Università, ovvero di favorire lo sviluppo del territorio.
Ma nonostante questi numeri, il corso di Laurea Magistrale in Archeologia rischia di chiudere per il basso numero di iscritti, che tra l'altro è un problema che hanno anche atenei più grandi e prestigiosi. Il territorio di Capitanata, da sempre una delle realtà più ricche d'Italia in quanto a patrimonio storico, resterebbe di fatto senza il corso Magistrale.
E' per questo che il comitato ‘Foggia per Emiliano’, nell'ottica di salvaguardare i livelli di eccellenza del territorio e la sua qualità della vita, a prescindere da ogni discorso numerico, si schiera apertamente e con forza contro la chiusura del corso di Laurea. Contestualmente il comitato lancia una campagna di adesione invitando il mondo accademico, politico-istituzionale e culturale della città a promuovere ogni tentativo che scongiuri la chiusura del corso di Laurea Magistrale in Archeologia, mettendo in atto contestualmente le soluzioni per rilanciare lo stesso. Foggia non può essere privata di un'altra sua eccellenza”.