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Economia

Grandi strutture di vendita: ammissibili proposte di FINSUD e Zamparini

Giudicate ammissibili le proposte dell'Immobiliare Incoronata e della FINSUD. Inammissibile il progetto della Frost Italia Immobiliare s.r.l. e G. Pasqualicchio & C. S.a.s. Rimandato quello di De Andra Uno Srl

Le proposte per l’insediamento di grandi strutture di vendita presentate da FINSUD e Società Immobiliare Incoronata, sono state considerate ammissibili nel corso della Conferenza di Servizi che si è svolta stamattina a Bari presso il servizio Attività Economiche della Regione Puglia.

Il progetto promosso dall'Immobiliare Incoronata del Gruppo Zamparini riguarda la realizzazione di un centro commerciale non alimentare nelle aree dell'ex Fildaunia e Colorfilo, in ASI Incoronata.

L'altro, quello della FINSUD, si colloca nell'area dell'ex SFIR, in esecuzione del piano di ristrutturazione industriale e recupero delle aree dismesse previsto nell'accordo di riconversione produttiva sottoscritto il 28 dicembre 2007 tra Regione, Provincia, Comune, Consorzio ASI, Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e la stessa SFIR SpA.

Alla conferenza convocata per giudicare la conformità urbanistica degli interventi candidati, erano presenti gli assessori alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, alla Programmazione e valorizzazione del patrimonio, Pippo Cavaliere, e il dirigente dei servizi Urbanistica e Ambiente, Paolo Affatato.

Sono i settori dell’amministrazione che hanno integrato le loro attività secondo il complesso iter procedurale determinato dal Regolamento regionale n. 27 del 22 dicembre 2011 “Obiettivi di presenza e di sviluppo per le grandi strutture di vendita”.

«Sono esiti molto importanti ai fini dell’inquadramento dello sviluppo futuro della città e del Piano Urbanistico Generale in corso di elaborazione, in cui sarà decisivo pianificare i servizi per sostenere le funzioni commerciali nel centro urbano», ha detto Marasco.

«Oltre ai rilevanti risvolti sul piano degli investimenti privati, delle opportunità occupazionali e per la modernizzazione della rete commerciale, si mettono in ordine gli elementi su cui l’amministrazione ha già articolato un atto di indirizzo allo scopo di garantire l’equilibrio con le medie strutture di vendita e il commercio di vicinato» ha aggiunto Cavaliere.

L’esame delle due proposte procederà al livello regionale, dove saranno formulati i punteggi secondo la griglia di criteri - riguardanti l’impatto sul servizio all’utenza, sul territorio e sull’ambiente - prevista dal Regolamento regionale.

Non è stato dichiarato ammissibile il progetto della Frost Italia Immobiliare s.r.l. e G. Pasqualicchio & C. S.a.s, pensato su un'area estesa 68.600 metri quadri circa, su via Bari e che prevedeva la riqualificazione degli immobili esistenti.

Mentre quello targato De Andra Uno srl, lungo la Statale 16 all’altezza di Borgo Incornata, è stato ritirato dall’attuale procedura per essere riformulato in nuove finestre temporali: il Regolamento regionale prevede, infatti, che le istanze per nuove grandi strutture di vendita siano presentate dal 1 al 30 aprile e dal 2 al 30 novembre di ogni anno.

 

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