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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Castriotta: "Atisale, una pugnalata ai lavoratori”

Il segretario generale territoriale Uila in merito alla vicenda Atisale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

"A differenza di quanto riportato nel comunicato di Atisale del 3 maggio scorso la UILA territoriale di Foggia ritiene utile precisare che alcuni lavoratori hanno ricevuto la"comunicazione preventiva di licenziamento per giustificato motivo oggettivo" con immediata sospensione dal lavoro. Non definire tale dicitura licenziamento ma "ridimensionamento dell'organico" è a dir poco singolare". Così Antonio Castriotta, segretario generale Uila Foggia in merito alla vicenda.

"In realtà, si tratta di una vera e propria pugnalata nei confronti dei lavoratori che in questi mesi con il loro impegno e con un atteggiamento molto responsabile hanno "accompagnato favorevolmente" le difficoltà aziendali, acconsentendo anche ad accordi sindacali che hanno ridotto notevolmente il costo del lavoro ed hanno evitato azioni giudiziarie esecutive che avrebbero compromesso sin dall'inizio la complessa procedura concordataria".

"Non dimentichiamoci, - prosegue Castriotta - infatti, che già lo scorso anno è stata aperta una procedura di mobilità per 5 dipendenti dello stabilimento di Margherita di Savoia (per far fronte sia alla riduzione di attività che di fatturato dell'azienda e posta, peraltro, a fondamento dell'istanza di concordato preventivo) che grazie ad un accordo sindacale ha previsto l'applicazione, in via prioritaria, del criterio di scelta della volontarietà, in via subordinata, del criterio del raggiungimento dei requisiti di pensione anticipata o di vecchiaia.

In merito al nuovo organigramma approvato da Atisale, da cui sono scaturite le citate comunicazioni preventive di licenziamento, giova evidenziare che potrebbe prestarsi ad ulteriori aggravi di spesa in fase di impugnativa del licenziamento per evidenti lacune tali da non evidenziare il giustificato motivo oggettivo".

Il segretario generale Uila aggiunge: "tale organigramma è realmente funzionale per l'azienda? Garantisce un sistema di gestione idoneo ad una realtà con più siti?

Anche quanto affermato nel comunicato Atisale non trova riscontro con il nuovo organigramma aziendale. Esiste in Atisale con il nuovo organigramma una organizzazione sulla sicurezza che chiarisca anche su chi ricade la responsabilità in materia?

Atisale non reputa necessario far conoscere ai propri dipendenti chi ricopre il Ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prevenzione (RSPP) che, si ricorda, è una figura obbligatoria prevista dalla legge sulla sicurezza? Per brevità non si riportano altre evidenti lacune che potrebbero portare ad evidenti distorsioni organizzative. Piuttosto, forte è la preoccupazione dei lavoratori che l'azienda possa in un prossimo futuro ipotizzare ulteriori licenziamenti in quanto dalla relazione integrativa del Commissario giudiziale si apprende di un debito concordatario assai consistente, ma certamente non imputabile alle maestranze; inoltre, in tale relazione si evidenzia la problematica voce relativa ai costi del personale che, rispetto alle indicazioni del precedente piano di concordato, è sistematicamente inferiore prevedendo una riduzione di €. 1.218.000,00 nel periodo 2017-2021.

Pensare che i lavoratori di Atisale possano essere il capro espiatorio di una serie di distorsioni generate da altri non è concepibile. Per tali motivi i lavoratori non assisteranno passivamente ai licenziamenti prospettati".

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