Una storia diversa, una storia a lieto fine. E’ quella di Carine Bizimana, la consigliera aggiunta degli immigrati. La sua esperienza sarà al centro del terzo evento che precede la celebrazione del decennale dello sportello foggiano di 'Avvocato di Strada', che dal 2005 offre consulenze legali gratuite a coloro che non possono beneficiare del gratuito patrocinio a spese dello Stato in quanto privi del requisito della residenza anagrafica.

Perché il compito dell'Avvocato di Strada è quello di difendere i più deboli, le persone che vivono in povertà, i padri di famiglia finiti in strada a causa di una separazione, i migranti sfruttati dai datori di lavoro. Ed il terzo appune latamento si svolgerà venerdì 27 marzo, alle 19.30, nella cappellina del primo binario della stazione ferroviaria di Foggia. Musica e parole per raccontar storia di Carine Bizimana, eletta lo scorso mese di maggio consigliera comunale aggiunta dei migranti della città di Foggia (per il momento una carica ancora fittizia, in attesa che l’Amministrazione Comunale la formalizzi e dia attuazione allo Statuto che prevede la Consulta Comunale dei Migranti).

Fanno sapere Gli Avvocati di Strada: “Questa volta abbiamo deciso di raccontarvi una storia diversa, di lasciarvi con un lieto fine. Sarà Carine a spiegarci, attraverso un'intervista condotta dalla sociologa Concetta Danese, cosa significa essere ‘Una di Noi. Come location per questo evento, abbiamo scelto la cappellina del primo binario della stazione ferroviaria di Foggia, luogo caro alle nostre attività. Il primo binario è un luogo di arrivo e di partenza. E' il luogo simbolo del viaggiatore. E' un posto magico, quasi immaginifico. Vite, speranze, desideri, si incrociano e si mescolano. C'è chi ci passa solo, nelle stazioni, per raggiungere una meta, un amore, un lavoro, un sogno; e c'è, invece, chi ci si ferma, perché quel sogno ormai l'ha perso chissà dove. Quel passaggio continuo di viandanti, la compagnia di pochi spiccioli, una chiacchiera ed una coperta, per qualcuno hanno un sapore amaro di casa”.

Chi è Carine? Arrivata dal Burundi nel 1995, Carine ha adottato la nostra terra e Foggia ha scelto il suo nome per rappresentare e tutelare i diritti degli immigrati. Impegnata nel sociale da anni, sposata con un foggiano e madre di due bambini, Carine continua ad investire nei suoi progetti ed è attualmente coinvolta in una vera e propria campagna di comunicazione, grazie alla sua partecipazione a numerosi eventi, volta ad abbattere i pregiudizi che l'attuale contesto storico sembra purtroppo accrescere. “I migranti – concludano gli Avvocati di Strada - rappresentano un valore aggiunto ed una risorsa. E' questo che vi racconteremo, accompagnati dalle note del duo Eau de Jazz, formato da Giovanni Mastrangelo e Mary Grace (contrabbasso e voce) che ci regaleranno una sessione acustica jazz di grande eleganza”.