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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

"Di vaccino non si muore": iniezione pubblica per Piazzolla, Onorati e Carella

Asl Fg, Ordine dei Medici e Medicina Generale, insieme per uno scopo comune: “Basta cattiva informazione: a fronte della decina di casi di morte falsamente attribuiti al vaccino, ne abbiamo avute 1.300 reali per complicanze da influenza”

“La vaccinazione è l'unico mezzo efficace e sicuro per combattere l'influenza e le sue complicanze”. È il messaggio lanciato dal direttore generale della Asl della provincia di Foggia Vito Piazzolla nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna vaccinale antinfluenzale. “Lo scorso anno abbiamo notato che una certa informazione passata attraverso i media ha creato un forte allarmismo. Ne è nata una sorta di isteria mediatica che ha fatto sì che molte persone, soprattutto tra le fasce a rischio, si dissuadessero dal vaccinarsi con conseguenze pesantissime. Adesso – ha aggiunto il direttore generale – con il vostro aiuto dobbiamo informare la comunità che i vaccini, invece, sono una conquista della medicina. E metterli in discussione è impensabile”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Foggia Salvatore Onorati, il referente della Medicina Generale Pierluigi De Paolis e il direttore del Dipartimento di Prevenzione Franco Carella, tutti concordi nella necessità, già evidenziata dalla Regione, di avviare insieme una campagna di informazione positiva e percorsi di condivisione con i cittadini.

“Purtroppo - ha spiegato Onorati - le campagne anti-vaccinazione sono sempre più invadenti, con bufale che diventano virali sui social, ma che in realtà non hanno alcun fondamento. A fronte della decina di casi di morte falsamente attribuiti al vaccino, come si è ampiamente dimostrato, abbiamo avuto 1.300 morti reali per complicanze da influenza”. Nonostante tali “campagne contro”, lo scorso anno la provincia di Foggia, pur con un evidente calo, è stata la prima in Puglia per numeri di vaccinazioni. A fronte della media degli anni precedenti, in cui le vaccinazioni si sono attestate intorno all’80% (con punte dell’85% nel 2007 – 2008), nella scorsa stagione il dato si è fermato al 56%.

“L’impegno di tutti noi – ha aggiunto Carella - è di tornare ai livelli precedenti. Questo è il momento opportuno per vaccinarsi perché, per fortuna, il tasso di incidenza dell’influenza è ancora bassissimo. I sintomi si manifesteranno a breve. I picchi sono attesi tra le seconda e sesta settimana del prossimo anno”. I vaccini sono disponibili in farmacia o presso i medici di Medicina Generale. I soggetti ai quali viene offerto gratuitamente sono: gli adulti di età pari o superiore a 65 anni, i bambini e gli adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza e le donne che all'inizio della stagione epidemica si trovino al secondo o al terzo mese di gravidanza.

Vaccini gratuiti anche per i lavoratori addetti a servizi di pubblica utilità. Dai medici di Medicina Generale, infine, l’invito a vaccinarsi anche contro lo pneumococco. “La vaccinazione antipneumococica – ha concluso De Paolis – è fondamentale per la prevenzione di polmoniti, meningiti e infezioni batteriche sistemiche molto gravi”. Il messaggio dunque è chiaro: di vaccino non si muore. Lo hanno dimostrato Piazzolla, Onorati e Carella che hanno colto l’occasione della conferenza stampa per dare l’esempio e vaccinarsi.

FOTO | Campagna pro-vaccinazioni dell'Asl Foggia

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